Studi di Microzonazione Sismica: stabiliti i criteri per i finanziamenti
Approvata dalla Giunta regionale, nell’ultima riunione, la delibera, proposta dall’Assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, con cui si adotta il documento “I contesti territoriali e i relativi comuni di riferimento per la programmazione degli interventi”, elaborato dalla “Commissione Nazionale di Microzonazione Sismica”.
Con questo documento – informa una nota dell’Ufficio stampa - viene dato l’indirizzo perché i criteri indicati da questo documento siano utilizzati per definire le priorità in tema di finanziamenti che la Regione eroga per realizzare studi di microzonazione ed interventi su edifici strategici. Gli edifici strategici sono edifici che devono rimanere operativi dopo un sisma in modo da garantire l’espletamento delle tre funzioni di Protezione Civile: coordinamento operazioni, operativa e sanitaria. Gli studi di microzonazione sismica, invece, sono studi che consentono di conoscere il livello di rischio a cui sono esposte le diverse aree sul territorio di un comune. Con questa delibera si cambia radicalmente la logica di selezione degli interventi. Il documento, infatti, include una classifica dei contesti, cioè raggruppamenti di comuni calabresi in ordine di rischiosità. La Calabria è divisa in quaranta raggruppamenti. Con l’approvazione della delibera, nell’assegnare i finanziamenti, si terrà conto del diverso livello di rischio fra i contesti e sarà data priorità nella selezione degli interventi da finanziare ai contesti più rischiosi.
Non solo. In caso di sisma, per le operazioni di protezione civile, è fondamentale che siano utilizzabili edifici di tre tipi: coordinamento degli interventi, soccorso sanitario e intervento operativo. La delibera prevede che si dia priorità a interventi in contesti in cui non è presente almeno un edificio sismicamente adeguato per ciascuno dei tre tipi, prima di finanziare interventi in zone dove le tre funzioni sono già garantite. Durante il recente terremoto nel centro Italia è accaduto, ad esempio, che le operazioni di Protezione Civile siano state rese più complesse dal crollo dell’edificio del Municipio di Amatrice per cui le operazioni per il coordinamento degli interventi sono state svolte da Rieti, a oltre 60 chilometri di distanza.
“La Calabria – ha detto l’Assessore Musmanno - è la prima Regione ad adottare il documento sui contesti territoriali per la programmazione degli interventi sugli edifici strategici, ma anche le altre si stanno muovendo in tal senso. Un primato che ci dà particolare soddisfazione ed a cui hanno contribuito i Tavoli di “Calabria Sicura” coordinati dall’Assessore Russo. Questo provvedimento è in linea con quello approvato alla precedente seduta di Giunta, nel quale si stabiliva che, sugli edifici strategici, saranno finanziati dalla Regione solo interventi di adeguamento sismico, cioè interventi risolutivi, e non soluzioni “tampone” di dubbia utilità. La delibera approvata oggi rappresenta un ulteriore, importante strumento per assicurare l’uso efficace delle risorse disponibili per la prevenzione del rischio sismico”.