Ospedale di Rossano, sabato una giornata dedicata alla psico-oncologia
L’Unità Operativa di Onco-Ematologia dell’Ospedale di Rossano, rappresentata dal suo direttore Franco Iuliano e della équipe medico-infermieristica e della psicooncologa Sabina Turone, annuncia la celebrazione - sabato 29 ottobre - della Prima giornata nazionale di psico-oncologia, fortemente voluta dalla Sipo (Società italiana di psico-oncologia), i cui obiettivi sono l’assistenza, formazione e ricerca.
In particolare, l’attività clinica assistenziale è rivolta ai pazienti ed ai loro familiari durante tutto il percorso di cura. Lo psiconcologo affianca i medici (oncologi, chirurghi, senologi, radioterapisti) in ogni fase del percorso terapeutico, dalla comunicazione della diagnosi, ai trattamenti chirurgici, alla chemio o radioterapia e, dove è necessario, durante le ultime fasi di vita dell’ammalato.
Lo psiconcologo può fare molto all’interno dell’équipe medica, riconoscendo i bisogni del paziente e aiutandolo ad affrontare il grande percorso di cambiamento fisico e psicologico che dovrà inevitabilmente affrontare con la malattia.
Il sostegno serve ad aiutare il paziente ad elaborare il trauma conseguente alla diagnosi, contenere l’ansia e le emozioni mantenendo un equilibrio psicologico, mobilitare risorse in grado di migliorare l’adattamento alla malattia, favorire la comunicazione e l’espressione delle emozioni.
La mission consiste nel garantire a pazienti e familiari che le dimensioni complesse della malattia oncologica, e in particolare gli aspetti psicologici, sociali e spirituali, siano tenuti nella dovuta considerazione per offrire loro un’assistenza più attenta e una migliore qualità di vita durante tutto il percorso di malattia.
La Giornata Nazionale della Psico-Oncologia è finalizzata a sostenere e diffondere il ruolo della psiconcologia tra i cittadini per promuovere un approccio integrato e multidisciplinare alla conoscenza e alla cura delle malattie neoplastiche.