Psico-Oncologia, incontri informativi organizzati da RaGi Onlus
Si è svolto nel pomeriggio del 29 ottobre, presso la parrocchia di Santa Maria dell’Assunta, nel quartiere Gagliano, il primo della serie di incontri informativi pensati dalla Ra.Gi. Onlus per sensibilizzare il territorio verso una nuova cultura del prendersi cura, afferente nel caso specifico, al ramo della psico-oncologia.
Presso il centro diurno della Ra.Gi., sito in Viale Magna Grecia, è stato attivato lo Spazio Eracle, gestito dalla psicologa, psicoterapeuta e psico-oncologa Bruna Marozzo, che prevede un servizio di sostegno al malato oncologico e alla sua famiglia al quale si affianca un percorso di Terapia Espressiva Psico-Corporea, «la cui integrazione – spiega la dottoressa Marozzo - facilita il malato oncologico nella ricostruzione della propria identità personale, fortemente destabilizzata dalla malattia».
L’ associazione Ra.Gi., apre le porte ad una nuova cultura di sensibilizzazione al supporto psico-oncologico del malato e dei suoi familiari e con l’intento di diffonderla sul territorio ha avviato questi incontri proprio in occasione della I Giornata Nazionale della Psico-Oncologia. Tale iniziativa gode della collaborazione della SIPO (Società Italiana di Psico-oncologia) ed è partita anche grazie al sostegno di don Dino Piraino, parroco della Chiesa di Santa Maria dell’Assunta e di altre numerose parrocchie, che si porranno come valido punto d’incontro tra la cittadinanza e il personale specializzato della Ra.Gi. Onlus.
Gli incontri, guidati dalla psicologa Roberta Aloe e dalla dottoressa Marozzo, sono gratuiti e sono mirati a fornire le risposte a tutte quelle domande che restano in sospeso nel momento in cui il cancro entra nella vita di una persona. I partecipanti avranno modo di conoscere la psico-oncologia, una disciplina specialistica che si occupa degli aspetti psicologici legati alle malattie oncologiche.
«La reazione psicologica, emotiva e relazionale della persona che riceve una diagnosi oncologica, sovrasta e coinvolge in modo perturbante e profondo il proprio senso di completezza – afferma la dottoressa Marozzo. - La persona è assalita dal senso di colpa, da una forte sensazione di fragilità, di impotenza si sente disgregata e inutile. Cambia il ruolo all’interno della famiglia, della società e del contesto lavorativo. Al tempo stesso – prosegue l’esperta - si va incontro ad una trasformazione del proprio corpo e dell’immagine di sé, poiché le “ferite” non sono solo psicologiche, ma restano impresse sul corpo. Sostenere, accogliere e condividere i propri vissuti emotivi e il disagio psico-corporeo generato dalla malattia – conclude la Marozzo - consente di supportare il percorso di trattamento in tutte le sue fasi e di ridurre il senso di isolamento, creando una rete di sostegno intorno alla persona».
Presso il Centro diurno della Ra.Gi., regolarmente autorizzato dalla Regione Calabria, sono attivi anche: lo Spazio Al.Pa.De. (Alzheimer, Parkinson e Demenze), lo Spazio Di.Ha.De. (Disabilità, Handicap e Deficit) e lo Spazio Sfera (per i Disturbi del Comportamento Alimentare). Il centro è attivo sul territorio catanzarese dal 2008 ed è specifico per i disagi cognitivi e psico-corporei.
Gli incontri informativi gratuiti relativi allo Spazio Eracle, sulla psico-oncologia proseguiranno coinvolgendo anche altre parrocchie del territorio. Il programma verrà stilato in base alle prenotazioni.