Italie, un tour ‘affettivo’ alla ricerca di un nuovo civismo
Nei giorni scorsi il professor Giuseppe Ferraro e il Consigliere Regionale Orlandino Greco leader di Idm, l’Italia del Meridione, dopo le presentazioni avvenute in Veneto, Lombardia, Sardegna, hanno ripreso a far tappa in alcune località della Calabria ad esplicitare il Progetto Politico di Italie testo da poco pubblicato dall’editore Rubettino.
È stato l’inizio di un viaggio non solo effettivo ma soprattutto affettivo per conoscere e riscoprire il senso vero di una identità ed appartenenza, se non del tutto perduta, sicuramente offuscata.
Tanti e profondi gli stimoli per allontanare l’indifferenza e suscitare un nuovo civismo, l’interesse alla attività politica, al bene comune, alla discussione, all’impegno per promuovere ogni iniziativa al fine di rimuovere ostacoli e limiti di una quotidianità sempre più delusa e rassegnata.
Gli autori hanno sostenuto e ribadito con forza che, è sui territori e tra la gente raccontandone la storia ed il proprio tempo che si assume la consapevolezza di un futuro da costruire giorno dopo giorno. Ci stiamo abituando a guardare senza vedere la bellezza che circonda la nostra esistenza, la meraviglia dei nostri luoghi ed il sentire della nostra gente, ne siamo distaccati e tutto percepiamo da lontano.
Per tanto, troppo tempo ci hanno fatto allontanare prima emotivamente ed affettivamente dalla nostra terra poi fisicamente e realmente. È questa la dimensione umana da recuperare insieme alla considerazione oggettiva che il meridione non è una questione, non è un problema, non è il diverso negativo, è invece la soluzione vera ad una Italia mai veramente unita.
Assumere questa consapevolezza è la forza che permette a tutti di bastare a se stessi e di alzare la testa senza alcuna forma di rivendicazione. Non più semplice denominazione geografica di un territorio residuo, deriso e abbandonato ma prospettiva concreta e fattiva di sviluppo.
Da qui il conseguente obiettivo di Italie, il mettersi tutti insieme in cammino, anzi in marcia verso l’unione delle tante, diverse, speciali, meravigliose Italie, dalla Sicilia al Piemonte, al Veneto, alla Lombardia, per dar vita in autonomia all’esaltazione delle differenze, delle specifiche peculiarità che daranno progresso,sviluppo e futuro a tutti gli italiani.