Utilizzavano richiami, cittadini esasperati dal rumore: denunciati due cacciatori
Due cacciatori sono stati denunciati dal Corpo Forestale per esercizio venatorio con l'utilizzo di richiami elettroacustici. L'attività è stata eseguita dal comando stazione di Cosenza e si è intensificata proprio a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini di Rende continuamente disturbati durante la notte dai suoni emessi dai richiami utilizzati: si tratta difatti di apparecchi che possono raggiungere in alcuni casi anche i 120 decibel.
Gli uomini della forestale del capoluogo e della Stazione di Spezzano della Sila hanno così monitorato attentamente la zona di località Difesa, individuando e sorprendendo le due persone, una di 58 e l’altra di 67 anni, entrambe del posto, che cacciavano utilizzando, per molte notti, i richiami per attirare gli uccelli.
Gli investigatori hanno dapprima localizzato proprio la posizione degli apparecchi e li vi hanno installato delle telecamere così da registrare per diversi giorni i movimenti in zona. Il richiamo veniva attivato e nascosto di sera, per poi essere spento la mattina prima della battuta di caccia.
I due sono stati sorpresi in flagranza di reato e nel corso dell'operazione sono stati sequestrati tre richiami elettroacustici perfettamente funzionanti (di cui uno che riproduceva il canto della Quaglia ed altri due quello del Tordo bottaccio), due fucili calibro 12 e 115 munizioni.