Anas: A/3, sottoscritto protocollo per le strade alternative al Macrolotto 3.2
E’ stato firmato oggi, presso una struttura del Comune di Mormanno, un Protocollo d’Intesa finalizzato alla riqualificazione di viabilità provinciali e comunali poste in adiacenza al Macrolotto 3.2 della A3 Salerno-Reggio Calabria e configurabili quali percorsi alternativi all’autostrada.
L’accordo è stato siglato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, dal Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, dal Presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio, dal Presidente f.f. della Provincia di Cosenza Graziano Di Natale, dal Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, dal Sindaco del Comune di Laino Borgo Francesco Armentano, dal Sindaco del Comune di Laino Castello Giovanni Cosenza, dal Sindaco del Comune di Mormanno Guglielmo Armentano e dal Sindaco del Comune di Morano Calabro Nicolò De Bartolo.
Il Protocollo prevede, nel dettaglio, che Anas provveda alla progettazione esecutiva ed alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali e comunali adiacenti o interconnesse con la A3 tra lo svincolo di Laino Borgo e lo svincolo di Campotenese, oltre che alla esecuzione dei lavori finalizzati al rispetto di specifiche prescrizioni impartite dalle Autorità Ambientali competenti (MinAMB e MiBACT).
Gli interventi sono stati preventivamente condivisi durante Tavoli Tecnici e di confronto svoltisi tra gli Enti sottoscriventi, sotto il coordinamento del MIT, oltre che durante specifici sopralluoghi. Il finanziamento delle opere previste in questo Protocollo rientra all’interno del Piano di Investimenti 2016-2020 MIT-ANAS, per un importo complessivo di 26 milioni di euro.
Durante gli incontri, sono state definite le priorità di intervento, secondo le esigenze rappresentate da Regione, Provincia e Comuni e dall’Ente Parco del Pollino, fattosi portavoce di specifiche istanze locali.
In particolare, gli interventi previsti nel Protocollo produrranno notevoli benefici anche per la fruizione delle aree del Parco del Pollino, sia in relazione alla sistemazione della viabilità di raccordo tra i centri storici dei Comuni interessati e l’autostrada A3, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Durante la stesura del progetto in Protocollo, tra le altre cose, si è puntato molto anche sulla valorizzazione dell’Altopiano di Campotenese dal quale in pochi minuti è possibile raggiungere Piano di Ruggio sul versante lucano del Parco e Piano di Novacco sul quello calabrese.
Gli interventi che si realizzeranno, inoltre, saranno funzionali alla fruibilità di due importanti strutture strategiche del Parco: l’esistente Centro per il Turismo Rurale ed il costruendo Polifunzionale.
Infine, sempre nell’ambito del Protocollo – per rispondere alle esigenze del Turismo nazionale ed internazionale che ruota attorno al Parco – verrà realizzata un’area camper, attrezzata con tutti i servizi occorrenti, che contribuirà a far diventare Campotenese luogo di riferimento per i viaggiatori.
Gli interventi concretizzeranno, quindi, le principali esigenze rappresentate dal territorio, oltre a garantire, attraverso la riqualificazione delle strade, il miglioramento dell’efficienza della viabilità esistente e il potenziamento della sua integrazione con l’autostrada A3, anche nell’ottica di eventuali situazioni emergenziali.
Riqualificare i percorsi alternativi all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, infatti, significa altresì garantire collegamenti più sicuri e fruibili anche in caso di eventuali emergenze, sia per Anas che per gli automobilisti.
L’accordo sottolinea, ancora una volta, la proficua collaborazione che intercorre tra Anas e le Amministrazioni Nazionali e Locali, nell’ottica del miglioramento della viabilità e, contestualmente, della riqualificazione territoriale.
“Con la sua guida –ha detto Mario Oliverio- il presidente Armani ha dato una marcia in più all'Anas, stabilendo un rapporto nuovo con i territori e con gli enti locali i cui effetti si cominciano concretamente a vedere e a sentire. Per la prima volta dopo anni, gli annunci diventano fatti, opere concrete”.
Il Presidente della Regione ha poi voluto sottolineare il rapporto di grande sinergia stabilito con il governo nazionale per quanto riguarda la realizzazione di infrastrutture fondamentali per la crescita della nostra regione. A tal proposito ha ricordato le due riunioni che si sono svolte nei giorni scorsi a Roma con Anas e RFI per definire un’intesa generale-quadro di investimenti mirata a far avanzare concretamente il necessario processo di ammodernamento delle nostre infrastrutture. Un’intesa che sarà definita nella prossima settimana e che riguarda innanzitutto il completamento della Salerno-Reggio Calabria che, dopo il prossimo 22 dicembre non avrà più sovrapposizioni, interruzioni o lavori in corso nelle quattro corsie.
“Finalmente -ha detto Oliverio- si chiude una lunga telenovela. Il che non significa che in alcuni tratti che ancora rimangono da ammodernare o da mettere in sicurezza non si interverrà. Penso, per esempio, al tratto che collega Cosenza ad Altilia di cui abbiamo previsto risorse ed ammodernamento senza sovrapposizioni sull’attuale tracciato. L’autostrada non può più essere considerata una infrastruttura di attraversamento della nostra regione, ma una grande arteria di penetrazione e di collegamento e, quindi, di sviluppo dei nostri territori interni. Anche per quanto riguarda le ferrovie stiamo portando sul binario della realizzazione obiettivi che sono stati annunciati e mai realizzati da decenni. Penso all’Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria su cui RFI sta lavorando per definire uno studio di fattibilità che ci farà finalmente uscire dalle nebbie e dal balletto delle cifre che per decenni hanno rinviato sine die di affrontare questo problema. E’ un'altra scelta importante questa, così come altrettanto importante è aver assunto il problema della SS.106 i cui lavori di ammodernamento partiranno a breve grazie all’impegno del ministro Delrio”.
“Oggi –ha concluso Oliverio- voglio ringraziare pubblicamente il governo nazionale, il premier Renzi e il ministro Delrio non solo per gli impegni, ma soprattutto per le risposte che si stanno dando alla nostra regione. Non era e non è facile dare risposte di questo tipo in una stagione che non può certamente essere definita di “vacche grasse”.
Siamo marciando nella direzione giusta. Il nostro Paese ha bisogno di correre, al di fuori delle gabbie ragionieristiche che le burocrazie europee vorrebbero imporci. Anche per questo condivido l’impostazione del governo Renzi sulle riforme il cui unico significato è quello di riportare il nostro Paese al passo con gli altri paesi d’Europa e del mondo”.
(ultimo aggiornamento 16:41)