Crotone. Controlli in via Acquabona, due arresti: cittadini “assediano” i Carabinieri
Pomeriggio movimentato quello di venerdì scorso in via Acquabona a Crotone, dove i Carabinieri hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari.
Già dal primo pomeriggio, intorno alle 14.30, i militari si sono presentati nella zona vicina al liceo Scientifico “Filolao” e nemmeno il tempo di arrivare che si sono visti davanti un consistente numero di donne, alcune delle quali incinta, spuntate dai vicoli e che hanno cercato di intralciare le attività di controllo.
In questa situazione una persona ha anche cercato di fuggire tra i vicoli, in un sentiero stretto che partendo da via Acquabona arriva fino alla via del Pastificio, quasi di fronte agli uffici della Questura. I Carabinieri, in particolare del Nucleo Operativo, l’hanno però bloccata: si tratta una ragazza di 15 anni che aveva con se una piccola borsa frigo di cui avrebbe cercato di disfarsi; dentro custodiva cocaina purissima, sostanza da taglio, dosi già preparate, un bilancino di precisione, e anche del denaro.
I militari hanno poi iniziato le perquisizioni in un’abitazione su due piani, dove però la tensione è cresciuta tanto che è stato necessario richiedere l’intervento di altre sei pattuglie. Situazione, ben gestita dai Carabinieri, che si è poi conclusa alle 18.30 con il fermo di due persone: la minorenne, trovata con la droga ed un altro uomo, A.P., di 47 anni.
Una volta in Caserma, ed interrogato alla presenza del suo avvocato, quest’ultimo è stato dichiarato in arresto perché considerato l’originario detentore dello stupefacente sequestrato. La 15enne è stata bloccata nei pressi di una finestrella che affacciava dalla casa dell’uomo che, durante l’interrogatorio, ha dichiarato però di non sapere nulla. All’interno della borsa vi era però una fidelity card di un negozio crotonese che è risultata intestata al 47enne.
Alla fine sono stati sequestrati in tutto 60 grammi di cocaina purissima, oltre a una quindicina di dosi già preparate, una decina di grammi di marijuana ed un bilancino di precisione.
Una volta informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura dei Minori di Catanzaro, quest’ultimo ha disposto che la ragazza, che compirà 16 anni il prossimo dicembre, venisse trasferita nel Centro per accoglienza di minori del capoluogo di regione; l’uomo invece, sempre su disposizione del Pm Riello, è stato accompagnato nella Casa Circondariale della città pitagorica.
Anche durante la stesura degli atti di polizia giudiziaria e delle operazioni di foto segnalamento si sono registrati momenti di tensioni al di fuori della Caserma di viale della Stazione: una quarantina di residenti di via Acquabona, presumibilmente parenti degli arrestati si erano difatti accalcati al di fuori del cancello protestando per il fermo della minorenne. Anche in questo caso è stato necessario fare intervenire alcune pattuglie che hanno dovuto presidiare l’esterno del Comando provinciale così da evitare eventuali problemi.