Litigano nel centro storico e l’accoltella. Arrestato per tentato omicidio
Alle 14.30 di mercoledì scorso, 4 maggio, è arrivata al 113 un richiesta di intervento, a seguito del grave ferimento di un uomo di Crotone, che sarebbe stato colpito al petto da una coltellata. La vittima, un pregiudicato del posto affidato in prova al servizio sociale, giunta in ospedale a bordo di ambulanza, è stata subito sottoposta alle cure dei sanitari che hanno diagnosticato un pneumotorace all’emitorace sinistro da ferita d’arma da punta e da taglio con una prognosi di giorni 30 giorni.
Sul posto sono intervenute le volanti e le pattuglie della Squadra Mobile della Questura per ricostruire la dinamica dell’evento e individuare l’autore e il possibile movente. La vittima si sarebbe rifiutata comunque di fornire dichiarazioni, così come i presunti testimoni che non avrebbero consentito di acquisire elementi di interesse alle investigazioni.
Pertanto, la squadra mobile ha visionate le immagini dei circuiti delle telecamere cittadine, grazie alle quali ha ricostruito i movimenti della vittima, che avrebbe raggiunto il centro storico, dopo essere stato colpito in luogo imprecisato, per chiedere aiuto ad alcuni conoscenti e far arrivare una ambulanza.
I servizi tecnici, avrebbero consentito di acquisire immediatamente importanti elementi a carico di una persona, Massimiliano Laforgia che, per gli inquirenti, avrebbe colpito con una coltellata al petto l’uomo al culmine di una lite scaturita dalla richiesta della vittima di pagarli 5 euro a fronte della cessione di metadone. I reati di cui è ritenuto responsabile sono dunque quello di tentato omicidio aggravato e di porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Sarebbe stato anche documentato come la stessa vittima stesse pianificando, insieme ad alcuni familiari, la vendetta nei confronti di Laforgia. I riscontri effettuati avrebbero, effettivamente, consentito di verificare la fondatezza della versione dei fatti, per come ricostruita.
Le risultanze sono state presentate al pm di turno Gaetano Bono che, nella mattinata di oggi ha ottenuto dal gip Michele Ciociola il provvedimento restrittivo a carico di Laforgia, che è stato tratto in arresto e ristretto presso la casa circondariale cittadina, a disposizione dell'autorità giudiziaria.