Celebrata la “Giornata del Rikordo dei bambini morti e mai nati”

Reggio Calabria Attualità

Anche quest'anno si è svolta, lo scorso 5 novembre, presso il Cimitero di Condera a Reggio Calabria, la Celebrazione della giornata in ricordo dei bambini, morti purtroppo troppo presto per godere della vita terrena, e di quelli mai nati, organizzata dal Kiwanis Club "Reghion2007" e condivisa con alcuni altri club della Divisione Calabria 13. Istituita nel 2011, prosegue ogni anno per rivolgere un pensiero affettuoso ai bambini che non ci sono più, da parte di un’organizzazione che ha nella propria mission lo scopo di “servire i bambini del mondo”.

Con questo spirito il Presidente del Club, Fortunato Cicciù, ha deposto una corona di fiori, realizzata a forma di cuore, per riprendere il logo voluto quest’anno dal Governatore del Kiwanis Distretto Italia-San Marino, Valchiria Do, davanti alla "tomba dei bambini", alla presenza di molti soci del club. All'iniziativa del Reghion 2007, che si svolge abitualmente nella prima settimana successiva al 2 Novembre, erano presenti il Luogotenente Eletto della Divisione 13 Calabria del Kiwanis, Francesco Garaffa, il Past Luogotenente e Immediato Past Presidente del Club Bagnara La Costaviola e le Sue Sirene, Natale Cutrupi, l’Immediato Past Presidente del Club Juppiter, Francesco Cardile, col Cerimoniere Giuseppe Azzarà, l’Immediato Past Presidente del Club Agorà, Fortunato Tripodi.

Per il Reghion2007 erano inoltre presenti: l’Immediato Past Presidente, Andrea Casile, la Segretaria Raffaella Crucitti, il Tesoriere Valeriano Zenone, le Consigliere del club, Anna Maria Reggio, Cristina Palazzolo, Silvia Biancolini, Ilaria Citro e la socia Rosamaria Galelli. Prima della deposizione della corona, il Presidente del "Reghion2007", Fortunato Cicciù, ha evidenziato l’importanza che questa ricorrenza riveste per i Kiwaniani ed ha affermato: “con questa ricorrenza vogliamo ricordare simbolicamente tutti i bambini del mondo che tutt'oggi muoiono per le più svariare cause e di quelli mai nati per l'aborto anche spontaneo delle loro madri. Un particolare pensiero a tutti quei bambini, figli del terremoto, che nell'ultimo periodo stanno occupando i nostri cuori, che possano trovare pace e serenità insieme alle loro famiglie”.

A seguire una breve, ma intensa, cerimonia religiosa, officiata da Don Antonio Bacciarelli della Parrocchia San Salvatore di Reggio Calabria, che ha rivolto ai presenti le proprie riflessioni, soffermandosi particolarmente sulle vittime incolpevoli dell’altrui pressappochismo e sul significato della fede. Quindi ha dato la benedizione ed invitato i presenti ad un momento di preghiera che, idealmente, ha voluto raggiungere tutti i bambini del mondo precocemente scomparsi ed ai bambini mai nati.