A Voce Alta, Carlone: “A Catanzaro vietato Onorare i Santi”
“Inutili le richieste dei cittadini Catanzaresi a Diocesi e Amministrazioni, non per ultimo il volantinaggio del 2 novembre, per sensibilizzare tutti coloro che si sono recati ad onorare i propri defunti presso il Cimitero di Catanzaro a riguardo lo stato di abbandono in cui giace l’altare utilizzato nel 1984 da Papa Giovanni Paolo II in occasione della visita nella nostra Città.” Lo rende noto Fabio Carlone, componente del Movimento A Voce Alta.
“L’altare fu commissionato, dall’allora Sindaco Furriolo, all'artista Aprile, - prosegue Carlone - da quella data non è dato sapere perché, una tale reliquia, "tale va definita in quanto Papa Wojtyla è stato proclamato Santo", non è stata preservata ed allocata in un posto consono alla sua importanza. Dov’è finita la devozione? Dov’è finito il rispetto? Da quel lontano 1984 ci sembra strano non si sia pensato di dargli "forse" giusta collocazione in una chiesa di nuova costruzione, sarebbe stato un prestigio, sempre meglio,così come oggi accade, di essere usato come tavolo da lavoro. A dire il vero, quello che sembra ancora piu' strano e che nessuno si sia accorto che il bancone abbandonato, così artisticamente costruito, fosse' un altare e quale altare.”
“A VOCE ALTA, ancora una volta, si rivolge a chi di competenza – aggiunge Fabio Carlone - affinché si possa trovare una soluzione alla vicenda, nel contempo vorremmo fare un appello al Presidente della Provincia, se è possibile ipotizzare una collocazione nel Parco della Biodiversità dove avrebbe connubio perfetto con la Madonnina di Medjugorje dono delle famiglie Raiola-Galati. Non vorremmo credere che a Catanzaro non si possano onorare i Santi, - conclude - ma allo stato dei fatti dopo tanti anni di inrispettoso trattamento ad una reliquia,qualche dubbio è lecito.”