Operazione dei CC nel reggino, 2 arresti
A Caulonia, F.C., di 73 anni, proprietaria di una rivendita di tabacchi, ha denunciato ignoti che, dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’esercizio commerciale, si sono introdotti all’interno rubando monete contenute nella cassa e 300 pacchetti di sigarette.
Nella stessa cittadina, C.F., 31 anni, titolare di un bar-tabacchi, ha denunciato ignoti che, mediante la forzatura della porta d’ingresso, si sono introdotti nel suo locale e rubando 200 pacchetti di sigarette, dolciumi vari e l’incasso di alcuni videopoker.
A Bovalino F.B., 20 anni, ha denunciato un incendio ai danni della sua auto, una Opel Corsa, danneggiando la parte anteriore dell’autovettura.
I Carabinieri della stazione di Grotteria hanno deferito in stato di libertà, J.D., 39 anni. Il giovane, a seguito di un controllo su strada, è stato sorpreso alla guida di un’autovettura senza la patente di guida perché revocata dal 2005.
Bianco. V.G., 40 anni, autotrasportatore, ha denunciato che, mentre si trovava a Bovalino (rc), alla guida del proprio furgone della ditta “Gls Executive”, due ignoti, dei quali uno armato di pistola, lo hanno fermato e sotto la minaccia dell’arma, gli hanno ordinato di consegnare il denaro in suo possesso. I malviventi si sono allontanati a bordo di un autovettura Volkswagen Golf, di colore scuro.
I Carabinieri della stazione di San Luca, hanno deferito in stato di libertà, C.F., 26 anni, C.F., 25 anni, poiché ritenuti responsabili di raccolta e trasporto non autorizzato di rifiuti, V.A., 62 anni; V.C., 63 anni, V.A., 67 anni; V.M., 60 anni; V.F., 49 anni; V.A., 53 anni, poiché proprietari di terreni, posti sotto sequestro, all’interno dei quali sono stati rinvenuti ingenti cumuli di rifiuti di ogni genere, P.G., 22 anni, poiché ritenuta responsabile di violazione dei sigilli apposti ad uno dei siti sequestrati e violazione di ordinanza comunale che vieta l’abbandono di rifiuti solidi urbani al di fuori degli appositi cassonetti.
I Carabinieri della stazione di Brancaleone, hanno deferito in stato di libertà, M.V., 35 anni per oltraggio a pubblico ufficiale.
I Carabinieri della Stazione di Lazzaro, hanno tratto in arresto, colto in flagranza di reato C.I., 37 anni, responsabile del furto di una bicicletta appartenente a B.A. 47enne. Il furto è avvenuto ne cortile dell’abitazione del malcapitato.
I Carabinieri della stazione RC–Rosario Valanidi, hanno tratto in arresto, colto in flagranza di reato per evasione detenzione domiciliare, S.E. di 37 anni.
Scido. S.D., 59 anni, ha denunciato ignoti che, hanno tentato di incendiare il trattore Agriful modello 70 tdf, forzando il portone d’ingresso, infrangendo nove finestre e danneggiando interruttori dell’ impianto elettrico di un fabbricato in ristrutturazione.
Sinopoli. Ignoti, mediante l’effrazione di una finestra d’ingresso si sono introdotti all’interno di uno stabile di proprietà comunale e hanno appiccato un incendio ai danni di materiale scolastico in disuso.
Laureana di Borrello. Z.E., 28 anni, ha denunciato ignoti che, hanno appiccato il fuoco al proprio furgone Fiat Iveco, che si trovava nel laboratorio/falegnameria.
Scilla. C.D., 57 anni, operaio specializzato, dipendente ditta a.p.t. s. r. l., impegnata nella realizzazione di scavi per messa a terra di massa elettrostatica, ha denunciato ignoti che, introdottisi all’interno del cantiere, hanno danneggiato una trivella mediante la manomissione dei quadri dei comandi elettrici e della pompa pressione.
I Carabinieri della Tenenza di Rosarno, hanno rintracciato cittadini extracomunitari clandestini che lavoravano come braccianti agricoli stagionali, F.M.M., 27 anni; D.B.K., 45 anni; O.Z., 27 anni. Al termine degli accertamenti, sono stati colpiti da decreto di espulsione ed ordine di lasciare lo stato, emessi rispettivamente dal Prefetto e dal Questore di Reggio Calabria. T.M., 46 anni già munito di permesso temporaneo di soggiorno non in corso di validità è stato invece, raggiunto dall’intimazione a lasciare entro 15 giorni il territorio dello Stato, emesso dal Prefetto di Reggio Calabria. I cittadini extracomunitari sono stati deferiti perché ritenuti responsabili del reato di ingresso e soggiorno illegale nello stato.