Parco Nazionale della Sila, convegno su attività agro-silvo-pastorali
Si terrà il 13 novembre prossimo alle 9.30, presso il Polifunzionale Futura Park di San Giovanni in Fiore, un convegno organizzato dal Comune di San Giovanni in Fiore e dall’Ente Parco Nazionale della Sila, con il patrocinio della Regione Calabria ed il supporto dell’Assopec, che ha come tema centrale la salvaguardia delle attività agro-silvo-pastorali nel territorio del Parco. Aprirà i lavori il Presidente dell’Ente Parco, Sonia Ferrari e, dopo i saluti dell’Assessore Regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, e del Sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile, si aprirà il convegno cui interverranno il Direttore dell’Ente Parco, Michele Laudati; il Dott. Giovannino Lopez, Agronomo; il Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Tarasi; il Professore Giovanni Menguzzato dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; la Professoressa Alessandra Corrado dell’Università della Calabria; l’Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni in Fiore, Giovanni Iaquinta. A dare vita all’importante meeting la consapevolezza, condivisa da tutte le Istituzioni che operano sul territorio, dell’importanza imprescindibile delle attività agro-silvo-pastorali quale motore primario per lo sviluppo socio-economico sostenibile della Sila e delle sue prospettive. Si parlerà delle attività agro-silvo-pastorali nella normativa dei Parchi nazionali ed in particolare del caso del Parco nazionale della Sila, ma verranno affrontati anche i temi più strettamente connessi alle potenzialità di sviluppo turistico ecosostenibile della Sila, con particolare riferimento all’indotto che le attività agro-silvo-pastorali possono generare in tal senso. Molte le prospettive che verranno analizzate durante il convegno, in un’analisi corale che avrà come protagonisti la Sila, con le sue molteplici risorse, e le Istituzioni che, nell’agire sinergicamente, possono rappresentare una garanzia di crescita e sviluppo del territorio silano. Al termine del convegno, un buffet a cura della Fattoria Sila e della Vallefiore.