Senza patente non si ferma all’alt, rocambolesco inseguimento in città
È durato per quasi 3 chilometri un rocambolesco inseguimento di una pattuglia dei Carabinieri di Catanzaro nei confronti di un’autovettura che, nella tarda serata di ieri, era fuggita ad un posto di controllo in via Lucrezia della Valle.
Sabato sera, intorno alle 21, i militari, hanno visto arrivare una Volkwagen Golf con tre persone a bordo che viaggiava in direzione del quartiere Santa Maria: nonostante gli fosse stato intimato l’alt l’auto ha però accelerato improvvisamente costringendo i carabinieri ad inseguirla a sirene spiegate e lampeggianti accesi.
Durante la corsa, da quanto raccontato dagli agenti, la vettura avrebbe continuato ad aumentare velocità, effettuando delle manovre spericolate per non farsi superare dalla pattuglia. Dopo un paio di chilometri, arrivati in via dei Conti Falluc, nei pressi del centro abitato del quartiere di Santa Maria, la vettura ha imboccato contromano via Risorgimento, sfrecciando a folle velocità attraverso l’incrocio con via Santa Maria, in direzione di via Trieste.
L’inseguimento è però finito poche centinaia di metri più avanti, in viale Isonzo, quando il conducente, a causa dell’alta velocità, ha perso il controllo, ha invaso la corsia opposta ed è andato a scontrarsi con un’autovettura che procedeva dal senso di marcia opposto. La corsa della Golf è così terminata dopo aver urtato con la parte posteriore contro un palo della luce.
Fermatasi l’auto, uno degli occupanti è riuscito a scappare immediatamente a piedi mentre gli altri due, sono stati identificati: si tratta di due giovanissimi, M.P. e F.B., rispettivamente di 18 e 24 anni, entrambi catanzaresi e con precedenti per stupefacenti. I due, dopo l’incidente, sono stati subito visitati da un’ambulanza del 118: il 18enne nell’impatto non ha riportato ferite mentre il 24enne è stato portato nell’Ospedale Pugliese e ricoverato, ma non in pericolo di vita. Illeso anche il conducente dell’altro veicolo coinvolto, mezzo che ha riportato danni a quasi tutta la fiancata destra.
Dai rilievi eseguiti dalla Polizia Stradale è stato poi accertato che il 18enne sarebbe stato alla guida della Golf ma senza patente perché mai conseguita. Sul posto è interveniva anche una squadra dei Vigili del Fuoco che, dopo aver consentito al 118 di soccorrere in sicurezza i giovani, ha aiutato i carabinieri nelle operazioni di perquisizione dell’auto, aprendone il portellone che era rimasto danneggiato nell’urto. Dal controllo del mezzo non è emerso nulla di particolare pertanto i militari ritengono che i tre si siano dati alla fuga o per evitare di essere multati per guida senza patente o per nascondere la commissione di un eventuale reato.
Il Pm di turno ha disposto per il 18enne gli arresti domiciliari, il ferito è invece piantonato in ospedale. Entrambi dovranno rispondere del reato di resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale in concorso mentre sono attualmente in corso gli accertamenti per cercare di identificare il terzo soggetto fuggito a piedi.