Bankitalia: Calabria, +3,7% di occupati nel primo semestre di quest’anno
Segnali di ripresa per l’economia calabrese che nel primo semestre del 2016 registra l’aumento dell’occupazione. È emerso questa mattina a Catanzaro, in occasione della presentazione del rapporto della Banca d’Italia sull’economia regionale.
Nei primi sei mesi dell'anno, l'incremento è stato del 3,7, un tasso superiore a quello registrato nel resto del Paese. L'incremento ha interessato tutti i settori, ma i settori trainanti sono stati agricoltura e costruzioni. Il tasso di occupazione per la popolazione tra 15 e 64 anni è risalito, portandosi al 39,2% (37,4 nel primo semestre del 20105).
Segnali positivi anche dall'industria, che su un campione di imprese calabresi con 20 operai che hanno registrato in aumento di fatturato è salita al 36%, mentre il 31% delle imprese ha dichiarato di aver registrato un calo. In aumento anche l'export delle aziende calabresi, con le merci aumentate a prezzi correnti del 6,1%. A trainare di più l'esportazione sono state le aree dei Paesi europei.
Si è anche arrestato il calo dei prestiti bancari erogati alla clientela residente in regione in atto dal 2012. Una dinamica che secondo la Banca centrale è riconducibile principalmente al rafforzamento della crescita dei prestiti alle famiglie consumatrici, che ha beneficiato di una ripresa della domanda di finanziamenti.
È continuato anche il graduale miglioramento della qualità del credito. Il flusso dei nuovi crediti deteriorati si è ridotto, permanendo tuttavia su livelli più elevati rispetto al resto d’Italia, soprattutto per il comparto produttivo.
I depositi bancari delle famiglie sono tornati a crescere, sospinti dall’andamento delle componenti più liquide. La dinamica della liquidità detenuta dalle imprese presso il sistema bancario permane positiva.
Capitolo a parte per i voucher che, per il rapporto Bankitalia, stanno alimentando una fase di occupazione precaria. La vendita di voucher è infatti aumentata del 30,9% rispetto al 2015. Condizione che si inserisce in un contesto, quello del mercato del lavoro, non del tutto negativo.
Anche il tasso di disoccupazione è migliorato, pur rimanendo elevatissimo, dal momento che è leggermente sceso: il 23,4% quello registrato nel secondo trimestre 2016, contro il 24,6% del trimestre precedente. Preoccupa invece la percentuale dei contratti a tempo indeterminato, dal momento che nei primi sei mesi del 2016 il dato segna il 38,6%, contro il 51,4 del 2015. Un' occupazione precaria, dunque, che, secondo gli esperti di Bankitalia, potrebbe avere risentito anche della riduzione degli sgravi contributivi che nello scorso anno erano pari al 100 per cento, mentre quest'anno si fermano al 40 per cento
TRASPORTI. Il traffico nel porto di Gioia Tauro ha recuperato, mentre l’aeroporto di Lamezia Terme sembra mostrare potenzi abilità da sfruttare.
Dopo il calo registrato nello scorso biennio, il traffico è aumentato, la movimentazione di container tra gennaio e settembre 2016 è stata di circa 2,1 milioni di Teus, in aumento dell'8,1 per cento rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
La condizione è critica per gli scali aeroportuali, dal momento che i dati di Reggio Calabria sono in calo, mentre non esistono riferimenti per Crotone, chiuso da qualche giorno. Situazione diametralmente opposta per Lamezia Terme dove il numero di passeggeri transitati nei primi nove mesi del 2016 è cresciuto dell'8,3%, complici anche le situazioni critiche di Reggio e Crotone.
PRESTITI. Crescono i prestiti ai cittadini, ma rimangono le solite difficoltà per le imprese. Se per le famiglie i prestiti sono aumentati dell’1,1%, per le imprese i prestiti concessi hanno subito un calo, perché pari all’1,5%. È in miglioramento la qualità del credito, dal momento che si registra un riduzione delle sofferenze (dal 4,4 al 4,1), ed in questo contesto aumentano i depositi in banca di famiglie ed imprese con un più 1,6%.
(ultimo aggiornamento 16:41)