Arsenale nascosto nella cuccia del cane, in manette un pensionato

All’interno di mattoni o fissate, con il fil di ferro, sotto una passerella di legno, ma anche all’interno della cuccia del cane: sono alcuni dei luoghi in cui i Carabinieri hanno ritrovato delle armi e delle munizioni. A nulla sono serviti infatti questi escamotage, ritenuti dei nascondigli perfetti: una perquisizione minuziosa ha permesso di ritrovare quello che i militari hanno definito un vero e proprio arsenale.

Sono così scattate le manette per un pensionato 77enne di Reggio Calabria, Antonio Nicolò, con precedenti per reati di detenzione di armi. La scoperta è stata fatta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri del capoluogo, guidato dal tenente Alessandro Bui.

Gli investigatori hanno eseguito una perquisizione in un’abitazione ritrovando, nel dettaglio, un fucile da caccia calibro 12, una pistola a tamburo 38 special, un fucile di precisione semiautomatico con ottica di precisione, 53 cartucce calibro 38 special, 182 calibro 7,5x55, 499 bossoli utilizzabili per eventuali ricariche, 115 cartucce calibro 7,65 full metal jacket, 65 da caccia calibro 12.

Il tutto è stato ovviamente sequestrato ed inviato ai laboratori tecnico-balistici dell’Arma per gli accertamenti conseguenti. Il pensionato è stato invece posto ai domiciliari per l’incompatibilità con il regime carcerario.