Mostra dei futuriisti a Rende
In attesa delle festività natalizie, la città di Rende col suo centro storico presenta un ricco calendario di eventi per il mese di Novembre. Per iniziare, la mostra dei Futuristi Calabresi. Già da qualche giorno nelle sale del modernissimo Museo del Presente. Una mostra permanente con oltre 60 opere donate lo scorso settembre dalla famiglia Bilotti al Comune di Rende. Resterà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2017. L'attenzione è tanta anche nel borgo antico, portato a nuova luce dall'amministrazione Manna, grazie a tenacia e sinergia. Molteplici le iniziative, in particolare al Cinema Santa Chiara. Continuano infatti con molto successo le sue rassegne cinematografiche del venerdì sera e dopo Sergio Leone, gli ultimi appuntamenti di novembre sono dedicati al grande Fellini. Prima "I vitelloni", ora "La strada": il film messo in programma per venerdì 18. Un genere drammatico del 1954 che diede notorietà internazionale al regista. Leone d'argento a Venezia e nel 1957 vinse anche l'Oscar come miglior film straniero alla decima edizione, in cui fu istituita tale categoria di premio. L'ingenua e infantile Gelsomina è venduta a Zampanò, rozzo girovago che si esibisce nei paesini con giochi di forza e che la usa e ne abusa. Quando incontrano il Matto, equilibrista filosofo, Zampanò lo uccide. Gelsomina lo abbandona. Parabola cristiana sul peccato, apologo sulla condizione umana in generale e della donna in particolare, è anche una picaresca escursione attraverso i paesaggi dell'Appennino centrale. Maschere più che personaggi veri di questa favola on the road, lo Zampanò di Anthony Quinn e la Gelsomina di Giulietta Masina divennero simboli.Al Maon – Museo d'Arte dell’Otto e Novecento di Rende, il pubblico è atteso per la mostra dell'artista calabrese Emilio Servolino. "Nonsolopittura", curata da Tonino Sicoli e Gregorio Raspa. Servolino nelle sue opere dimostra un bel rapporto con l’antico e l’antiquariato, diventando materia prima di un lavoro di interazione fra tecniche di assemblaggio di materiali extrapittorici.Nelle mani di questo artista, carte, stoffe, parati, cartoni, stucchi, legni riescono a trasformarsi in opere di grande intensità espressiva, materiche ma delicate nell’esecuzione, che è sempre accorta, attenta agli accostamenti e incline a sottigliezze formali, mai aggressiva o casuale nella gestualità. La rimarrà disponibile fino ai primi giorni di dicembre. Tante altre occasioni d'incontro saranno rese pubbliche nei prossimi giorni. Si ricordano inoltre gli orari di apertura del museo e del Centro Capizzano che possono essere visitati tutti i giorni da martedi a sabato (chiuso festivi e Lunedi) dalle ore 10 alle ore 13,30 e dalle ore 15,30 alle ore 19.