Comizio 5stelle in Piazza Mercato, Crotone Libera vuole vedere il “permesso”
Un comizio organizzato nel mezzo dell’affollata Piazza Mercato di Crotone in un orario di massimo affollamento, le 11.30, dove una mezza dozzina di Parlamentari del Movimento 5 Stelle e due Consiglieri comunali, “insomma – sostengono Francesco Arrighi e Fabrizio Meo di Crotone libera - il gotha della rappresentanza istituzionale, hanno pensato di potere piazzare un palco costituito da un tre ruote esattamente nel mezzo di un mercato affollato e qui, tra melanzane e zucchine, tra casalinghe intente a fare la spesa e persone che faticosamente sbarcano il lunario hanno detto cose che potevano essere agevolmente esposte in Piazza della Resistenza piuttosto che in un qualunque altro luogo” deputato allo scopo.
“Alla kermesse – aggiungono Arrighi e Meo - hanno assistito anche un centinaio di simpatizzanti che fossero stati in Piazza della Resistenza avrebbero forse costituito uno sparuto gruppo, me che posizionati tra i banchi in cui si vendevano ortaggi e quindi mischiati nella calca intenta agli acquisti del fine settimana sembravano la folla delle grandi occasioni, perciò lo scopo è stato raggiunto, i selfie sono scattati numerosi ed i profili dei social si sono intasati di foto di una piazza Mercato ingombra di circa un centinaio di spettatori e di qualche dozzina di nostri concittadini intenti nelle loro faccende. Fortuna ha voluto non fossero di più, davvero non sapremmo prevedere come sarebbe andata a finire”.
Per i due rappresentanti di Crotone Libera “mai nessun altro politico sino ad oggi aveva avuto l’arroganza di imporre la propria presenza a dei cittadini intenti a fare la spesa e sì che in questa città di politici arroganti e convinti di essere il Messia in terra ve ne sono stati. Tra gli oratori abbiamo notato il Senatore Nicola Morra che proseguono - già mesi fa, alla vigilia delle elezioni amministrative, aveva degnato Piazza Mercato di una sua fugace visita che gli era stata utile per farsi riprendere da una telecamera all’uopo incaricata. Vorremmo dire al molto onorevole Senatore Morra che da allora ad oggi la nostra Piazzetta del mercato è rimasta abbandonata a se stessa, priva di servizi igienici, di parcheggi, abbandonata ai vandali di notte perché neppure i cancelli vengono chiusi al far della sera e questa è la sua condizione ormai da più di dieci anni a questa parte, ma in fondo che importa, anzi, ci pare di comprendere che l’aspetto sempre più degradato di questo nostro storico gioiellino faccia sì che lo stesso sia preda ambita per chi voglia come diremmo a Crotone spararsi la posa”.
Meo e Arrighi si dicono però “certi che tutte le autorizzazioni per questo originale comizio fossero in regola ed è soltanto per soddisfare una nostra curiosità intellettuale che ne domandiamo formalmente copia, trattasi infatti di un precedente interessantissimo, diremmo un vero spartiacque, posto che da oggi, politici, galoppini e liberi pensatori convinti del primato delle proprie idee, avranno titolo a posizionare i loro palchi tra una cassa di ortaggi e l’altra, redarguendo le ignare massaie o magari sbucare da un bancone di surgelati catechizzando il malcapitato di turno”.
“Non ci importa che tutto questo non provochi indignazione o ribrezzo in chi dovrebbe quantomeno porsi delle domande a riguardo perché – sostengono - stipendiato per farlo, non ci interessa che un tale paradosso sfugga alla politica crotonese sempre pronta a scattare sull’attenti quando ci si trova d’innanzi all’ennesima dimostrazione di geometrica potenza della Casta, tutto questo indigna noi e tanto basta, soprattutto indigna e mortifica tutti quei cittadini che ritengono che in questa Città esistano o quantomeno dovrebbero esistere le medesime leggi, le identiche regole che vigono in luoghi in cui la gente, i propri diritti, li sa far valere, perciò, continueremo ad indignarci, almeno questo lasciatecelo”.