Castrovillari. Incontro M5S: riforma, pessima e non riduce i costi delle istituzioni
Nella sala consiliare del Comune della città del Pollino si è svolto un incontro pubblico, promosso da MeetUp “Castrovillari a 5 stelle”, a sostegno del No al prossimo appuntamento referendario del 4 dicembre.
Il netto dissenso riguardo la riforma costituzionale, ha dato vita a molti tour ed eventi a sostegno del No in tutta la Penisola, per spiegare gli aspetti quelli che i Pentastellati definiscono “nascosti e più inquietanti di una riforma imposta e disegnata da una maggioranza ad uso e consumo di lobby e poteri sovrastatali, che hanno come unico fine quello di azzerare, ai minimi termini, la partecipazione che il cittadino ha nei processi decisionali del Paese”.
All'incontro sono intervenuti come relatori l'ex Sindaco della città di Castrovillari Gianni Grisolia, il vicepresidente ISDE Ferdinando Laghi, Francesco Forciniti, avvocato ed attivista di Corigliano Calabro, Pietro D'Agostino attivista del MeetUp di Castrovillari.
L'incontro è stato introdotto e moderato da Valentina Pastena, studentessa in giurisprudenza e attivista del MeetUp di Lungro, che ha condotto gli interventi dei relatori, toccando i temi chiave di questa tornata referendaria, mettendo in guardia, come l'avvocato Forciniti, “dai pericoli di un uomo solo al comando” e dal pericolo “che la deriva autoritaria, celata dietro la riforma, possa portare”.
Il processo costituente italiano, ripercorso dall'ex Sindaco Grisolia, che ci ha portato a decenni di democrazia, non può esser messo in discussione da una parte politica che cerca di imporre una “riforma così radicale a colpi di maggioranza, che demolisce inoltre, i sistemi di contrappesi che sono a garanzia della democrazia”.
Il peggioramento complessivo del processo legislativo ed istituzionale, nel caso passasse il SI, è stato il tema dell'intervento di Laghi, che ha approfondito le “aggressioni ai territori che le ultime leggi hanno portato descrivendo la continuità accompagna questo processo riformatorio”.
I problemi democratici che accompagnano la riforma e “le menzogne mediatiche dei sostenitori del Governo” sono state al centro dell'intervento dell'esponente del MeetUp di Castrovillari D'Agostino. “Una pessima riforma sotto ogni punto di vista che – afferma – non riduce i costi delle istituzioni e della politica, NON semplifica il processo legislativo, NON garantisce la tenuta della democrazia, pasticcia il Senato non eletto da nessuno ma al servizio del governo di turno e mira a togliere dalle mani del cittadino quei poteri che la costituzione garantisce”.