Laghi, Castrovillari: “Ditta ripulisce canali ma taglia indiscriminatamente alberi, perché?”
“Dei tagli inutili e indiscriminati” a diversi e grandi alberi, incluse delle querche, che sarebbero stati un importante aiuto nel consolidamento della scarpata che scende al torrente ma che invece sono stati tagliati falla ditta incaricata di ripulire alcuni canali nel territorio di Castrovillari.
È quanto denuncia Ferdinando Laghi, consigliere regionale e Vice presidente della Commissione Ambiente. Il politico ricorda infatti come che una determina del dicembre scorso del Dipartimento Tecnico del Comune della città del Pollino, parli esplicitamente di un affido per “Servizio di pulizia, bonifica e diserbo di alcuni tratti di Canal Greco e Canale San Nicola” per “scongiurare pericoli di esondazione e di allagamento delle zone limitrofe al canale”.
Ma tanti cittadini hanno osservato e documentato e poi contattandoci il consigliere per esternargli le loro proteste, veicolate anche dai social, relativamente appunto al taglio degli alberi che ora, si ritrovano “ammucchiati in una grande catasta con imponenti tronchi, in una stradina laterale lungo l’argine del canale” sbotta Laghi, che proposito chiede quale sarà la destinazione di questo legname, chi ne usufruirà e con quali modalità.
“Di fatto, l’Associazione Solidarietà e Partecipazione di Castrovillari, da me rappresentata in qualità di Presidente - afferma ancora il consigliere - ritiene che si sia compiuto un danno al patrimonio, rappresentato dal Verde Urbano, della Comunità castrovillarese, dato che i tagli effettuati, in nessun caso possono essere compresi nelle indicazioni riportate nella succitata determina”.
“Tra l’altro – prosegue - dallo scorso 7 febbraio è in vigore la legge regionale n.7 – da me proposta- che riguarda proprio la gestione del Verde Urbano, che richiede, per procedere al taglio di alberi, ben altre modalità e cautele rispetto a quelle evidenziate nel caso in oggetto”.
Anche per questo, Solidarietà e Partecipazione sta già valutando delle eventuali iniziative legali sulla vicenda, ma nel contempo chiede all’Amministrazione comunale, nei confronti della quale ormai da tempo si è instaurato un rapporto di collaborazione riguardante proprio il Verde Urbano, una maggiore vigilanza e opportune iniziative perché atti del genere non si ripetano, oltre, naturalmente, alle iniziative dovute a seguito di quello che per Laghi “sembra configurarsi come un vero e proprio danneggiamento di un Bene Comune".