Il presidente della Provincia di Catanzaro accoglie il console di Francia
Dal Parco della Biodiversità mediterranea al Museo storico Militare, fino al Museo di Arte contemporanea: una passeggiata all’insegna della cordialità tra le bellezze naturalistiche e artistiche della Provincia di Catanzaro con l’auspicio di una proficua collaborazione finalizzata alla valorizzazione dei rapporti culturali tra Italia e Francia. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha accolto il console generale di Francia Jean Paul Seytre, accompagnato dalla presidente dell'Alliance Française di Catanzaro, Fernanda Tassoni, e il console onorario a Cosenza, Francesco Mollo, nella veste di cicerone d’eccezione tra le sale del Museo che custodiscono armi, divise, documenti, cartine geografiche e altri cimeli utilizzati nelle varie guerre dal periodo napoleonico alla seconda guerra mondiale, ma anche tra le opere degli artisti contemporanei che rappresentano il prezioso patrimonio artistico del Museo Open Marca. Il console è entrato anche nella una trincea, sita al secondo piano del Musmi, che riproduce dettagliatamente con materiale originale e completata con effetti speciali di bombardamenti. Il presidente Bruno e il console Seytre, durante la passeggiata, si sono trattenuti su argomenti di stretta attualità politica, come ad esempio le primarie nel centrodestra francese e il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, prima di recarsi al Museo di Arte contemporanea Marca, dove sono stati accolti dal direttore artistico, Rocco Guglielmo. Oltre a visitare le opere che costituiscono l’esposizione permanente del Museo, il console ha visitato la mostra di Gianluigi Colin al primo piano e la personale di Francesco Antonio Caporale che è stata inaugurata ieri.
Il console Seytre, che ha ringraziato il presidente Bruno per la calorosa accoglienza, si è dimostrato particolarmente colpito dalle strutture culturali dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro: proprio la cultura rientra nell’ambito della sua principale competenza, infatti è anche direttore dell’Istituto di cultura francese a Napoli, e il suo ultimo incarico ministeriale a Parigi è stato proprio sulla cooperazione culturale. Il presidente Bruno ha, quindi, omaggiato console generale di Francia di due volumi dedicati al Parco della Biodiversità e della cresta che riproduce l’effigie dell’Amministrazione provinciale.