Vibo: elezioni Provincia, tre liste si contenderanno i dieci scranni del Consiglio
Saranno tre le liste che si contenderanno, nelle elezioni del prossimo venti di dicembre, i dieci scranni del Consiglio provinciale di Vibo Valentia. “Partito Democratico”, “Provincia Unica” e “Centro Destra Vibonese”, queste le denominazioni degli schieramenti presentati, rispettivamente alle 10:37, 11:03 e 11:35, nell’Ufficio elettorale dell’Ente, al cospetto del Segretario generale, Cesare Pelaia.
«Ringrazio i Consiglieri provinciali uscenti per l’apporto che hanno dato all’Ente in questi due anni di rappresentanza istituzionale. Nel contempo faccio l’in bocca al lupo ai trenta candidati delle tre compagini che si contenderanno i dieci posti del Consiglio provinciale di Vibo Valentia. Sono tutte persone qualificate e competenti che sapranno, quindi, dare un contributo significativo affinché l’Ente esca, al più presto, dallo stato di default economico-finanziario, nel quale si trova ormai da circa tre anni». Queste le prime dichiarazioni rilasciate dal presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, subito dopo aver visionato le liste presentate, stamattina, in vista dell’elezione per il rinnovo del Consiglio provinciale.
«Sono stati mesi difficili - ha aggiunto il presidente Niglia -, abbiamo ereditato un Ente in dissesto che veniva da una travagliata gestione commissariale. Le nostre difficoltà sono state, inoltre, acuite anche dai tagli effettuati dal Governo nelle ultime finanziarie. Passare da circa 12 milioni di euro di stanziamenti statali annui a meno di 2 milioni di euro è stato un duro colpo, che ha penalizzato soprattutto i cittadini vibonesi, in termini di servizi fondamentali inerenti la manutenzione di strade e scuole, nonché gli stessi dipendenti provinciali, lesi nella loro dignità di lavoratori con continui ritardi nell’elargizione dello stipendio".
"La riforma Del Rio ancora in atto ha, poi, generato problematiche in tutte le realtà provinciali, com’è emerso chiaramente - ha evidenziato Niglia - nelle ultime assemblee dell’Unione delle Province italiane. Tuttavia, se continueremo a perseguire il percorso amministrativo avviato nell’ultimo biennio, sono convinto che - ha chiosato il presidente - nel corso del prossimo anno, potremmo avere buone possibilità di uscire dal dissesto e garantire, quindi, - anche grazie alla collaborazione istituzionale del nuovo Consiglio provinciale - servizi efficienti ai cittadini del Vibonese».