A Morano Calabro la rappresentazione teatrale “Madama Sangenella”

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Domenica alle 18,30 tutti all’auditorium “Massimo Troisi” di Morano Calabro per assistere alla rappresentazione teatrale “Madama Sangenella” di Eduardo Scarpetta, con gli attori della Compagnia L’Allegra Ribalta, diretti da Casimiro Gatto. Lo spettacolo, che sarà replicato domenica 11 dicembre alle 18,30, rientra nel ricco cartellone della Stagione TeatroMusica 2016-17 messo a punto proprio da L’Allegra Ribalta, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna.

Di origine francese, Madama Sangenella, era intitolata “Le Dindon”, letteralmente “il tacchino” o “il somaro” o “lo spaccone”, fu scritta da Georges Feydeau, ripresa e riadattata al gusto contemporaneo e partenopeo già nel lontano 1902 da Scarpetta, finì col divenire una vera e propria opera d’arte originale. Siamo agli inizi del ‘900 ed in Italia impazzano i Café Chantant, eco di una moda parigina, il cui fenomeno dilaga soprattutto a Napoli. La vicenda di Madama Sangenella, arguta e brillante, si sviluppa nell’arco di due giorni, attraverso una serie di storie di intrecci di amori, di equivoci e di ambiguità, che tinge lo spettacolo ricco di trovate, toni frizzanti, colori accesi e clamorosi colpi di scena, capaci di coinvolgere il pubblico catturando costantemente la sua attenzione.

La trama è tipicamente quella della tradizionale commedia francese, tempio per eccellenza del teatro classico, il cui obbiettivo è mettere alla berlina i vizi, i costumi e le contraddizioni di una società borghese altisonante, che si diverte al solo vedere in scena la parodia della loro stessa realtà. Felice, marito infedele di Concettina, corteggia Teresina, moglie dell’amico avvocato Pasquale Corella, la quale, però, si dichiara fedele al marito e disposta a tradirlo solo qualora dovesse scoprire di essere da lui tradita. Pasquale, a sua volta, tradisce Teresina con Eugenia Sangenella, nota canzonettista, sposata con il rozzo pescivendolo arricchito Antonio Cuoccio. Eugenia minaccia Pasquale, che vorrebbe scaricarla, di rivelare la loro relazione qualora egli non si presenti ad un appuntamento amoroso la sera stessa. Antonio si reca da Pasquale perché ha trovato una lettera in cui Eugenia dà appuntamento all’amante in casa di un’amica e vuole vendicarsi, nonché separarsi. Da qui partirà un tourbillon di situazioni comicissime che vedrà alternarsi sulla scena una galleria di personaggi pittoreschi, a volte grotteschi, altre volte surreali, sempre esilaranti.