I geni tormentati del rock raccontati a Lamezia dal libro di Antonio Ludovico
Dopo i vari “Tropea Festival-Leggere e Scrivere”, “Magna Graecia Film Festival” e “Rock Auser Albi”, i “Protagonisti Imperfetti” di Antonio Ludovico sono sbarcati anche al Mondadori Bookstore di Lamezia Terme.
Il libro, trentuno racconti ricchi di aneddoti sui molti eroi underground della storia della musica rock, è stato presentato nel corso di un incontro arricchito da videoclip e filmati live estratti dal vasto repertorio dei grandi nomi passati in rassegna da Ludovico, avvocato catanzarese con la passione per la scrittura che, nell’occasione, ha conversato con Francesco Sacco.
Un affresco dolceamaro sugli attori non protagonisti di un mondo ambiguo e complesso, artisti geniali, tormentati e sfortunati, perché “a volte sembra che il destino sia stato lì a divertirsi con i cantanti rock, quasi a rivendicare una risposta crudele allo strappo alle regole che essi infrangevano continuamente”.
Ed è proprio questo il leitmotiv di un’opera che si pone come ideale appendice alle classiche antologie dedicate ai “soliti” mostri sacri, concentrandosi su luci (poche) e ombre (molte) dei tanti beautiful losers dimenticati, o rivalutati colpevolmente tardi, nonostante un apporto decisivo allo sviluppo del genere.
Nel corso della serata hanno così trovato spazio musicisti come Nick Drake, Laura Nyro, Sandy Denny, Levon Helm della The Band, Mike Bloomfield, Peter Green, Randy California, Danny Whitten e persino personaggi controversi come Yoko Ono, musa di John Lennon da sempre additata come causa principale dello scioglimento dei Beatles dopo “Let it be”.
Nel mezzo, una parentesi dedicata al più grande raduno rock di tutti i tempi, il Festival di Woodstock, raccontato con un pizzico di malinconia, ma anche con l’amara consapevolezza che l’american dream hippy - già drammaticamente ridimensionato dal massacro di Bel Air ad opera di Charles Manson e dalla tragedia di Altamont – era destinato a svanire in fretta senza la capacità di tradurre le proprie aspirazioni in programmi politici concreti.
Ma l’attenzione di Ludovico è tutta rivolta alle vicende umane e artistiche, a volte tragiche, altre paradossali, dei molti antieroi travolti da un destino ineffabile, spesso determinato anche dagli eccessi che da sempre caratterizzano la vita delle rockstar, triste costante all’interno della cultura pop.
Ne scaturisce un viaggio intimo e toccante, esaltato dalla proiezione di brani estratti da performance indimenticabili come quella dei Jefferson Airplane proprio a Woodstock nel ‘69, degli Electric Flag a Monterey nel ‘67, di Randy California nella celebre “Night of Guitar” del 1989 o quella della The Band nell’ultimo spettacolo alla Winterland Ballroom di San Francisco nel 1976, evento epocale immortalato dalla telecamera di Martin Scorsese ne “L’Ultimo Valzer”, storico docu-film distribuito nelle sale due anni dopo.
E sono solo alcuni dei grandi “Protagonisti Imperfetti” di Antonio Ludovico, un libro per appassionati ma anche per chi decide di immergersi, per la prima volta, in questo meraviglioso mondo sotterraneo illuminato da musicisti formidabili, “belli e perdenti”.