Cgil: “parcheggi a pagamento al Policlinico, il rettore sbaglia”
Sul pagamento dei parcheggi al Policlinico Universitario di Catanzaro, la segreteria provinciale della Cgil ha voluto esprimere la sua contrarietà “nel merito e nel metodo”.
“Anche se il Prof. Quattrone giustifica la scelta affermando che le tariffe sarebbero le più basse d’Italia (anche i nostri redditi, se permette!) – affermano dal sindacato - l’Università poteva a nostro avviso fare a meno di caricare un altro balzello sulle spalle dei cittadini, dei lavoratori e degli studenti. Dei cittadini poiché il Policlinico è frequentato dagli utenti che usufruiscono dei servizi sanitari (e che pagano già il ticket!), dai parenti e dagli amici in visita ai degenti; dai lavoratori che in assenza di un provvedimento che eviti a loro il pagamento della tariffa subiranno un’ulteriore erosione del proprio stipendio o salario; dagli studenti che non avendo la possibilità di fruire di un adeguato sistema di trasporti pubblici saranno costretti a spendere oltre ai soldi per il carburante anche quello per il parcheggio”.
Per la Cgil provinciale, insomma, “in un’Università che perde colpi ed anche pesanti in termini di iscrizioni anziché incentivare ed agevolare gli utenti che decidono di frequentarla attraverso servizi gratuiti, li si penalizza con balzelli e tariffe spropositate. Quando parliamo di lavoratori, ci riferiamo non soltanto al personale medico e paramedico (per il quale il sindacato si è battuto già ottenendo la disponibilità di parcheggi ad hoc) ma alla miriade di lavoratori che frequentano il Policlinico e lo mandano avanti quotidianamente per garantirne il funzionamento (impiantisti, personale delle pulizie, servizio di vigilanza, ricercatori, ect)”.
“La cosa più sgradevole e culturalmente inaccettabile – sostengono ancora dal sindacato - sta nel fatto che si specifica nel cartello indicativo del Parcheggio che i disabili non potranno fruire del parcheggio gratuitamente ma che dovranno pagare la tariffa, davvero una barbarie inaccettabile”.
La Cgil chiede dunque al Rettore un incontro urgente per definire meglio e contrattare le condizioni di gestione del parcheggio del Policlinico, “fermo restando – viene ribadito - che certe scelte che danneggiano le tasche di cittadini e lavoratori non dovrebbero essere assunte con atti unilaterali. L’Università e le strutture sanitarie – concludono dalla Sigla - non sono proprietà di chi li gestisce protempore ma servizi e diritti universali".