Provincia cosenza: incontro su piano di dimensionamento istituzioni scolastiche
Rientra nelle azioni preparatorie alla stesura del Piano di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche l’incontro che ieri ha unito nella sede della Provincia, presenti il Presidente Mario Oliverio e l’Assessore Maria Francesca Corigliano, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della scuola ed il presidente del Consiglio Scolastico Provinciale. La riunione segue incontri già avuti da parte dell’Assessorato e del Settore Pubblica Istruzione con i Sindaci, Dirigenti Scolastici delle scuole superiori, con il Consiglio Scolastico Provinciale, ed i contatti avuti con la Regione, con l’UPI e con l’Ufficio Scolastico Regionale. La stesura del Piano da parte della Provincia, che ha acquisito da tutti i Comuni le deliberazione in merito alle scuole dell’obbligo, è, come detto, in itinere in ossequio alla normativa di riferimento. Sei, gli ambiti territoriali e 15 i distretti scolastici considerati. L’Amministrazione sta ancora lavorando sulla definizione dei nuovi indirizzi di studio, previsti dalla riforma delle scuole superiori, avendo a base le tabelle di confluenza relative all’anno scolastico in corso, vagliando tutte le delibere pervenute dagli organi collegiali degli istituti che richiedono o il mantenimento dell’assetto esistente o l’attivazione di nuovi indirizzi ( sulle quali la Provincia ha competenza esclusiva) che, secondo il Ministero della Pubblica Istruzione, dovrebbe essere realizzata a costo zero. Due, le questioni affrontate la tavolo: il mantenimento dei punti di erogazione scolastica e l’esigenza di salvaguardare l’autonomia degli istituti. Il Presidente Mario Oliverio ha informato i partecipanti sulla scelta della Provincia di attivare tutte le deroghe previste per i Comuni montani e di minoranza linguistica e di salvaguardare la presenza della scuola in quanto presidio istituzionale, culturale e sociale dei territori e di limitare al massimo l’eventuale perdita di autonomia. Naturalmente- è stato sottolineato- le scelte saranno affrontate sulla base di criteri generali e sottoposte anche alla valutazione della competente commissione consiliare. Nel corso dell’incontro non è mancata la discussione sui problemi che si pongono nell’affrontare il Piano di Dimensionamento; lavoro laborioso, complesso, che deve compendiare le indicazioni ministeriali e le linee guida regionali con le reali esigenze di istruzione e formazione, nonché con il pieno rispetto del diritto allo studio, da parte della popolazione scolastica della provincia.