Nuovo studio fa discutere la comunità medica: mangia grassi e vivrai sano
Una dieta povera di grassi è inutile e non fa vivere più a lungo. Questo Natale le famiglie possono riempirsi di cibi ad alto contenuto di grassi senza temere per la loro salute dopo che una nuova ricerca ha ribaltato gli studi che dimostrerebbero l’incontrovertibile legame tra grassi saturi come panna, burro, carne rossa, uova e formaggio e problemi di cuore, mostrando come siano basati su assunti sbagliati, dati debolissimi, quando non esplicitamente manipolati, e conclusioni che, dal momento definiremmo stiracchiate.
Uno studio pubblicato su una rivista medica di punta ha scoperto l'esatto contrario: una dieta ricca di grassi naturali migliora la salute delle persone che la praticano. Il Professor Sherif Sultan, esperto professore di chirurgia vascolare ed endovascolare alla University of Ireland, ha spiegato: "Abbiamo urgente bisogno di ribaltare le linee guida dietetiche attuali. Le persone non dovrebbero seguire diete ad alto contenuto di carboidrati come è stato suggerito negli ultimi dieci anni. Le nostre diete dovrebbero essere in gran parte basate su cibi ad alto contenuto di grassi di buona qualità.Questo consentirà di evitare l'epidemia crescente di diabete di tipo 2 e invertire il crescente numero di persone che soffrono di problemi cardiaci legati al peso”.
I ricercatori hanno anche osservato nei pazienti, ridotta la pressione sanguigna e livelli di glucosio, che sono associati ad un minor rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e il cancro. Il colesterolo è “una delle molecole più vitali” del corpo e previene le infezioni, cancro, dolori muscolari e altri problemi nelle persone anziane. E aggiungendo benzina al fuoco dice: “L’abbassamento del colesterolo con i farmaci per la prevenzione primaria di problemi cardiovascolari in persone con più di 60 anni è un totale spreco di tempo e risorse”.
Lo studio, è stato pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition. “Reazioni scettiche erano previste e hanno messo in dubbio l’imparzialità dello studio” commenta Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”. Il professor Colin Baigent, un epidemiologo presso l’Università di Oxford, ha dichiarato che lo studio ha molti punti deboli e, di conseguenza, è giunto alla conclusione che sia completamente sbagliato.
Anche la British Heart Foundation interviene e mette in discussione questi dati: il collegamento tra alti livelli di colesterolo LDL e le cause di morte degli over 60 è reale, anche se è difficile da rilevare in quanto ci sono altri fattori che influenzano la salute generale. In ogni caso, la raccomandazione più intelligente rimane quella di monitorare i nostri livelli di colesterolo, senza eliminare tutti i grassi, che sono necessari (non vietare i prodotti lattiero-caseari, per esempio) e, ovviamente, seguire una dieta varia con poco alcool, fumo ed eliminare alimenti che causano l’obesità.