“Tarantella Power”, si danza al ritmo del Canzoniere Salentino
L’inclemenza del tempo non ha fermato la voglia di suonare e di danzare che finora ha regnato sovrana al “Tarantella Power” in corso di svolgimento a Tiriolo.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche infatti anche la terza giornata del festival ha registrato una buona partecipazione di pubblico, grazie al richiamo del “Canzoniere Grecanico Salentino”, il più importante gruppo di musica popolare pugliese.
Un richiamo che il “Canzoniere” ha ripagato ampiamente con un’esibizione straordinaria al teatro tenda allestito nell’area archeologica Gianmartino, esibizione nel segno della originalità del gruppo fondata sull’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità, cioè sulla reinterpretazione in chiave moderna delle tradizioni che ruotano attorno alla celebre “pizzica tarantata” rituale.
Com’era ampiamente nelle previsioni della vigilia, il concerto del “Canzoniere Grecanico Salentino” si è ben presto trasformato in un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che ha trascinato i presenti in vorticose danze sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.
Grazie al “Canzoniere”, “Tarantella Power” ha rinverdito anche il suo glorioso passato, al punto che uno dei componenti del gruppo salentino, Mauro Durante, ha ricordato le trascorse partecipazioni al festival calabrese del padre Daniele, dal quale ha ereditato la leadership del “Canzoniere”. Per gli organizzatori del “Tarantella Power” – l’Ats Comune di Tiriolo e l’associazione Arpa - dunque un ulteriore motivo di soddisfazione, che rafforza la consapevolezza del successo della manifestazione, il cui bilancio è finora ampiamente positivo in termini di qualità degli eventi e di partecipazione di pubblico e che si avvia alla conclusione, prevista nella giornata di oggi.
Una chiusura con il “botto”, nella quale spicca in particolare l’evento speciale Michele Placido/Phaleg “sulle orme di Annibale”. Il cartellone comunque prevede anche altri appuntamenti imperdibili: si parte dalle 17 con l’animazione per le strade del centro e delle frazioni di Tiriolo con “Banda Pilusa”, mentre si chiuderanno i corsi organizzati nell’ambito del festival per tramandare la ricchezza artistica e culturale della Calabria: corsi sulla danza tradizionale calabrese, canto, organetto, tamburello, zampogna, lira calabrese (con i docenti Francesca Trenta, Antonio Critelli, Salvatore Megna, Danilo Gatto, Giuseppe Stilo, Fortunato Verduci e Antonio Ranieri) e infine il corso di tessitura a mano su telaio a due e quattro licci presso la bottega artigiana Tessilart di Tiriolo (con la docente Mirella Leone).
Al solito, il “cuore” del “Tarantella Power” saranno l’Antiquarium e il parco archeologico di Gianmartino: oggi, per quanti l’hanno finora persa, ci sarà l’ultima possibilità di assistere al restauro - “in diretta” – di 23 monete e due statuette ritrovate nella campagna di scavi 2014-2015, affidato alla restauratrice Aba Muleo e all’archeologa Paola Caruso nel contesto dell’iniziativa “Cantiere aperto: comunicare la conservazione” (nato dalla collaborazione con Mibac/Soprintendenza archeologica Belle arti e Paesaggio), e di partecipare alle visite guidate al museo e all’area archeologica, che contiene reperti di grande valore culturale.
Infine, al teatro tenda il gran finale (ingresso 4 euro): l’evento speciale Michele Placido/Phaleg “Sulle orme di Annibale”, spettacolo teatro e musica su testo di Paolo Rumiz (un viaggio contemporaneo sulle orme di quello che Annibale fece duemila anni fa, con suggestivi paragoni tra passato e presente) e, a seguire, Frankie hi-nrg mc/Opc/Phaleg.