Oliverio a Riace: modello di accoglienza, Lucano vai avanti
“Sono qui per chiedere a Mimmo Lucano di andare avanti. Lo chiedo a nome dei calabresi, di quella stragrande maggioranza che quando parla di Riace lo fa con orgoglio”. È quanto ha affermato il Presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo a Riace nel Consiglio comunale aperto convocato nel pomeriggio di ieri.
"Mimmo - ha detto il governatore - ha saputo guidare un processo che ha fatto di Riace un simbolo, un esempio dell'accoglienza, utile alla stessa Europa, in una fase storica che è caratterizzata da un esodo che spinge milioni di uomini verso l'Europa, verso il nostro Paese. In questo contesto, Lucano, animato dalla sua passione, dai suoi ideali, ha saputo affermare Riace come simbolo che ha assunto una dimensione internazionale”.
“Qui – ha sottolineato Oliverio - l'accoglienza è una pratica di vita; lo Sprar è utilizzato per fare accoglienza vera, per costruirne la rete che lo sostanzi. Chi pensa di infamare, di infangare, prescindendo da questa realtà, fa male a se stesso. Su Riace non è consentito a nessuno buttare fango e sospetti. Riace è un modello e in quel modello c'è la risposta a tante spinte che alimentano le paure.”
“Oggi sono qui – ha continuato il presidente della Regione - non solo per l'amicizia che a lui mi lega, ma per chiedere di non fare prevalere la rinuncia. Sono qui per chiederti di difendere una impostazione destinata a crescere, non solo per Riace. Il contrario sarebbe un fatto disastroso, una picconata al cuore di un progetto e di una idea" ha spiegato il Presidente della Regione rivolgendosi al sindaco”.
“Ribadisco in questa occasione, ancora, il pieno sostegno della Regione - ha concluso Oliverio- , perché sono convinto che, come Calabria, proseguire questa esperienza significa e significherà fare prevalere l'immagine della nostra terra per come è nel profondo, quella che crede e pratica il rispetto delle persone, dei valori. La Calabria è qui con te e ti chiede di andare avanti. Sono sicuro che accoglierai questa sollecitazione, che consentirà di andare avanti con ancora maggiore incisività."