Presunte infiltrazioni mafiose, Commissione d’accesso al Comune di Brancaleone
Accesso ispettivo antimafia anche al Comune di Brancaleone: l’ha disposto, su delega del Ministro dell’Interno, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, nell’ambito delle attività di tutela e prevenzione dalle infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle istituzioni locali.
La Commissione d’indagine, che si è insediata ieri, venerdì 30 dicembre, è composta dal viceprefetto Maria Grazia Surace; da Francesco Battaglia, funzionario economico-finanziario e da Giovanni Statello, Comandante del Nucleo Operativo del Gruppo della Guardia di Finanza di Locri.
I funzionari dello Stato dovranno ora compiere degli accertamenti approfonditi per verificare se esistano eventuali collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso da parte degli Amministratori e se sussistano forme di condizionamento tali da aver causato delle alterazioni ai procedimenti di formazione della volontà degli Organi elettivi ed amministrativi o da compromettere i principi di legalità, buon andamento e imparzialità dell’agire dell’Ente e il regolare funzionamento dei servizi.
L’accesso ispettivo dovrà essere perfezionato entro tre mesi, prorogabili - se sarà necessario - di altri tre.