Sinistra Italiana Lamezia ricorda Agostino Porchia
"Agostino Porchia era una figura nota in molti ambienti cittadini. Da giovane aveva fatto il capo Scout e il capo Lupetti, affermandosi nel periodo a cavallo tra gli anni sessanta e settanta come educatore di giovani e instancabile organizzatore di gare sportive tra i seguaci di Baden Powell.
La sua è stata una figura poliedrica: era sempre pieno di idee, e la sua energia spesso trovava nelle attività sportive un naturale punto di caduta. L’atletica, la pallavolo, il tennis erano gli sport che più aveva amato, riuscendo egli non solo a praticarli ma anche a mettere in piedi formazioni competitive, vere società sportive che hanno contribuito a diffondere l’amore per lo sport in città.
Il ricordo di Porchia giunge da Sinistra italiana di Lamezia Terme, che ha voluto sottolineare inoltre come i “non più giovani ricorderanno, ad esempio, la storica compagine di pallavolo che egli contribuì a fondare, la "Noymistron", una delle sigle storiche del volley lametino insieme alla Virtus e alla Vigor. Sua grande passione era comunque l’atletica, la corsa lunga, con la maratona in particolare, gara che lo aveva visto cimentarsi tantissime volte sia nella famosa "Stramilano" sia, in più di un’occasione, nella celeberrima maratona di New York”.
“Ma il suo vitalismo e la sua riconosciuta capacità organizzativa – aggiungono da SI - non si esaurivano nell'ambito sportivo: il suo entusiasmo lo faceva muovere anche in altri campi. Era uno che girava il mondo: insieme alla moglie Primula (scomparsa qualche anno fa) aveva visitato paesi e contrade in lungo e in largo, riportandone sempre bellissimi reportages fotografici”.
“Poi – prosegue la nota - amava molto il cinema, amore che lo portò qualche anno fa a scrivere un volume sui film che per lui erano imperdibili; amava il teatro, ed era stato, per inciso, tra i primi frequentatori lametini degli spettacoli del Rendano a Cosenza, così come apprezzava la letteratura e le arti, tanto da dedicarsi con rinnovata e inedita passione ad organizzare letture pubbliche di opere come i Promessi Sposi, Il Gattopardo o Il Nome della rosa, coinvolgendo in questi suoi eventi preparati meticolosamente sempre molti studenti, oltre che una quantità di cittadini. Anzi proprio in questa veste si era fatto conoscere ai più negli ultimissimi anni”.
“Con la scomparsa di Agostino Porchia – concludono da Sinistra Italiana - la città perde un elemento di stimolo, un promotore sportivo e culturale, una persona impegnata. Il circolo lametino di Sinistra Italiana piange la perdita di un amico e si stringe intorno alla famiglia e a tutti i suoi cari in questo momento di dolore”.