“Lottare ogni giorno”: a Lamezia gli studenti portano in scena la Resistenza
“Resistere e lottare. Il 25 aprile e il 1 maggio ogni giorno”. Sarà questo il tema dell’iniziativa promossa dal Circolo di Sinistra Italiana di Lamezia Terme e dai Partigiani della Scuola Pubblica insieme a Rifondazione Comunista, Comitato referendario con la partecipazione del segretario della Cgil Catanzaro-Lamezia Raffaele Mammoliti, in programma giovedì prossimo, 27 aprile, a partire dalle 18.30.
Nel corso della serata, oltre agli interventi di Mammoliti e della docente Rosella Cerra, rappresentante dei Partigiani della Scuola Pubblica, sarà messo in scena da due giovani studenti lametini, Simone e Reto e Domenico Carchedi il racconto “La missione”, scritto da Daniela Grandinetti.
Un dialogo tra un ragazzo di oggi e un partigiano della Resistenza, emblema di una società in cui il virtuale tende sempre più a sostituire il reale, in cui la storia reale, fatta di battaglie per i diritti e la libertà, viene confusa con la realtà immaginaria di un videogioco.
E, ancora, letture di testimonianze sulla Resistenza, il mondo del lavoro e del precariato, sugli articoli della Costituzione italiana a cura di Gloria Romano, Antonio Saffioti, delle docenti Giovanna Gallo, Tina Mancuso, Rita Scalzo. A conclusione della serata, la proiezione del film “La rinascita del parlamento. Dalla Liberazione alla Costituzione” prodotto dalla Fondazione della Camera dei Feputati, con l’attore Nerì Marcoré.
“Il senso di questa iniziativa tra il 25 aprile e il 1 maggio – dichiarano gli organizzatori – è quello di evidenziare il legame tra queste due date. Nella Resistenza affonda le sue radici la nostra carta costituzionale, che pone il lavoro come fondamento della democrazia e della libertà”.
“Due date che – proseguono - non sono punti di arrivo, ma punti di partenza di un cammino che vogliamo portare avanti ogni giorno accanto a quanti si battono per una scuola pubblica e di qualità, a chi lotta per un lavoro dignitoso e per i diritti di chi lavora, a chi dà il suo contributo per costruire anche nella nostra città una comunità solidale, inclusiva, giusta, concretizzando così quei valori costituzionali per i quali tante donne e uomini hanno lottato fino a pagare con la vita”.