Operazione “Costa pulita”, notificati 83 provvedimenti di avviso conclusione indagine
La Dda di Catanzaro ha notificato 83 provvedimenti di avviso di conclusione indagini dell’inchiesta “Costa pulita” a seguito del blitz dello scorso 20 aprile contro la cosca Mancuso e le 'ndrine Accorinti, La Rosa e Il Grande, tutte attive nei comuni del litorale di Vibo Valentia.
Tra gli indagati nomi di presunti boss, imprenditori, amministratori locali, tra cui Pantaleone Mancuso, detto “Scarpuni”, ma anche Michele Cosma Mancuso, Nino Accorinti, Carmelo Il Grande, e poi amministratori del Comune di Briatico come l’ex sindaco Francesco Prestia, l’assessore e vicesindaco Domenico Marzano, l'attuale presidente della Provincia di Vibo Valentia e sindaco di Briatico Andrea Niglia (all’epoca dei fatti consigliere di minoranza ma già in passato primo cittadino del centro costiero), e ancora Francesco Crigna, al tempo vice sindaco di Parghelia.
Nella lista degli indagati sono finiti anche Domenico Grillo, dipendente civile del Dipartimento Marittimo della Capitaneria di porto di Vibo Marina e Aldo Gallucci, dipendente della stessa Capitaneria, Lello Fusca, per anni impegnato nel settore edile, e Giuseppe Lopreiato, titolare di un noto ristorante a Vibo Marina.
L’operazione è scattata lo scorso aprile nelle province di Vibo Valentia, Cosenza, Como e Monza e ha coinvolto numerose persone accusate a vario titolo associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, detenzione e porto illegale di armi e sostanze esplodenti.