Comune Cosenza, il Consiglio approva rinegoziazione 139 prestiti con la Cassa Depositi e Prestiti
Il Consiglio Comunale di Cosenza, presieduto da Antonio Ciacco, ha proceduto nella serata di ieri all’approvazione della pratica finanziaria che dà il via libera alla rinegoziazione di parte dei prestiti della Cassa Depositi e Prestiti, dando seguito alla circolare n. 1278 del 21 settembre 2010 emanata dalla società stessa. Nella relazione introduttiva, l’assessore alla programmazione economica e finanziaria dell’ente, Maria Lucente, ha ricordato come “non ci sia seduta dove non si evidenzino le ristrettezze economiche degli enti locali per i tagli del Governo centrale. Anche in forza del pressing politico del l'Anci - ha detto – oggi ci confrontiamo con la circolare 1278 che consente agli enti locali la possibilità di rinegoziare i mutui con la Cassa depositi e prestiti. Anche noi riteniamo di doverci avvalere di questa possibilità che ci permetterà di dilazionare il debito, con una rata annuale meno pesante, ed una conseguente maggiore disponibilità nel nostro bilancio che ci sarà utile per far fronte alle necessità sempre più complesse della città. La rinegoziazione – ha precisato ancora l’amministratore - permetterà anche di ricorrere meno alle anticipazioni di cassa da parte del tesoriere”. Sono 254 i mutui in essere, con un debito residuo di oltre 28 milioni di euro. Di questi solo 179 erano rinegoziabili, l’Amministrazione – previa valutazione di convenienza - ha scelto di rinegoziarne 139. Sull’argomento, prima di procedere alla votazione, ha preso la parola anche il Sindaco Salvatore Perugini esprimendo la necessità di fare alcune precisazioni. “Non stiamo contraendo nuovi mutui, non stiamo approvando piani finanziari o esaminando una pratica che comporta maggiori oneri per le casse comunali su alcun bilancio – ha esordito il Primo Cittadino. Stiamo dando esecuzione ad una circolare della Cassa depositi e prestiti che in un momento complicato della vita dei Comuni da l'opportunità di riparametrare i piani di ammortamento di mutui già contratti adeguandoli ad un tasso di interesse passivo, per l'ente, inferiore a quello vigente. Ciò che si risparmia – ha aggiunto - sarà utilizzato soprattutto in previsione del bilancio 2011 per tamponare gli effetti devastanti sulla spesa corrente dei nuovi tagli, e gli effetti del rispetto del patto di stabilità che il Governo con questa finanziaria si era impegnato a modificare ma non ha modificato. Le scelte che si stanno facendo non vanno solo nella direzione di garantire domani, ma anche e soprattutto di garantire una stabilità dei conti”. Il Sindaco ha richiamato, in chiusura, due classifiche, di fonte molto autorevole, che vedono la città di Cosenza porsi tra le prime posizioni: la prima, quella di Legambiente, sulla eco sostenibilità. “Cosenza – ha ricordato – è la prima città della Calabria, tra le prime del Mezzogiorno d’Italia”. La seconda, recentissima, è quella de Il Sole24 Ore proprio sulle politiche di bilancio del Comune di Cosenza. “La nostra città – ha riferito il Sindaco – è tra i pochissimi capoluoghi italiani che ne nei dati di bilancio espone un saldo a zero tra entrate extratributarie e impegno di spesa corrente sulle entrate extratributarie. in virtù di questo dato Il Sole24 Ore ha definito la nostra gestione del bilancio come quella del buon padre di famiglia che spende per quanto incassa, senza contare su entrate aleatorie”. Il Sindaco ha colto l’occasione per formulare un caloroso ringraziamento agli Assessori alle Politiche Economiche che si sono succeduti, Anna Maria Nucci e Maria Lucente, ai Dirigenti e al personale tutto degli Uffici della Ragioneria del Comune, al collegio dei Revisori dei conti. La pratica è stata approvata con 18 voti favorevoli e la sola astensione del consigliere Spataro.