Convegno Microcredito e Confidi a Reggio

Reggio Calabria Attualità

Le novità normative degli ultimi anni hanno rivoluzionato il mondo del credito, interessando anche i Confidi e le società che si occupano di microcredito. Questi argomenti sono stati al centro di un convegno svoltosi la mattina del 24 gennaio a Reggio Calabria, presso la sede della Federazione nazionale delle società finanziarie, ed in collegamento in videoconferenza presso la sede di Roma.

Al tavolo dei relatori l’avvocato Santo Alfonso Martorano, presidente della Federazione nazionale delle società finanziarie, che ha illustrato i vari dettagli delle novità normative riservate a queste realtà, soffermandosi in particolare sul ruolo dei Confidi in Italia nel 2017.

I Confidi - Consorzi e Cooperative di garanzia collettiva fidi - sono i soggetti che, ai sensi della legge 326 del 2003, svolgono esclusivamente l'attività di rilascio di garanzie collettive dei fidi e i servizi connessi o strumentali, a favore delle piccole e medie imprese associate. Il presidente Martorano ha spiegato l'istituzione di un nuovo elenco, tenuto da un apposito Organismo, per i confidi che esercitano in via esclusiva l'attività di garanzia collettiva dei fidi.

C’è stato anche un approfondimento sui rischi di riciclaggio o di mancato rispetto delle norme in materia di trasparenza. Il presidente Martorano ha affermato in merito: “Ai Confidi si applicano gli obblighi antiriciclaggio di identificazione della clientela, di registrazione delle operazioni e di segnalazione delle operazioni sospette, nonché la normativa vigente in materia di pubblicità e informazione precontrattuale, forma, contenuto minimo dei contratti, comunicazioni alla clientela, tecniche di comunicazione a distanza, credito ai consumatori e gestione dei reclami”"

La seconda parte del convegno e della relazione del presidente Martorano è stata dedicata al microcredito. L’avvocato Martorano è entrato nei dettagli: “I microcrediti per attività imprenditoriali sono finalizzati a finanziare, congiuntamente o singolarmente l’acquisto di beni o servizi strumentali all’attività svolta, comprese le operazioni di leasing e le polizze assicurative; la retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori; il pagamento di corsi di formazione per il lavoratore autonomo, l’imprenditore individuale, per elevare le qualità professionali e le capacità tecniche e gestionali di queste persone; il pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post- universitaria volti ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento. L’operatore di microcredito deve verificare l’effettiva destinazione dei finanziamenti alle finalità elencate richiedendone apposita attestazione al soggetto finanziato.”

Non è mancato un passaggio importante sui tassi di interesse, nel corso del convegno.