Rinvenute armi e munizioni in un terreno: arrestati in due
Due uomini, A.M. e E.m., di 63 e 56 anni, sono stati arrestati ieri dai Carabinieri di Reggio Calabria, con l'accusa di detenzione di armi alterate, detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione.
I militari, a conclusione di una perquisizione locale effettuata presso un terreno agricolo nel quale si accedeva unicamente dalla proprietà dei due arrestati, e che si trova in Contrada Cavallaro, hanno ritrovato, nascosto tra la vegetazione, un contenitore in plastica sigillato che all’interno nascondeva una pistola Beretta cal 7,65, (mod. 34) con matricola abrasa e caricatore inserito con 7 cartucce più una cartuccia incamerata; un'altra Beretta cal. 7,65 (mod. 21) anch'essa con la matricola abrasa e caricatore inserito con dentro 7 cartucce; una pistola Renato Gamba, modello Revolver cal. 38 speciale, con matricola punzonata e caricatore inserito con 7 cartucce più una incamerata; un caricatore per pistola cal 7,65 con dentro 7 cartucce; un altro caricatore per pistola cal 7,65 uno con 8 cartucce; 52 cartucce per pistola cal. 7,65; 36 Gfl cal. 9x21; 36 cartucce cal. 38 special.
Le armi, poste sotto sequestro, saranno inviate presso i laboratori tecnico-balistici dell’Arma, per accertare se siano state utilizzate in fatti delittuosi avvenuti nell’area metropolitana. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.