“Rivelazioni Calabre” prosegue il cammino con l’intervento di Ra.Gi. Onlus
“Rivelazioni Calabre”, la rassegna culturale che si sta svolgendo al Marca con il sostegno della Provincia di Catanzaro e la Fondazione Rocco Guglielmo e promossa dalle associazioni Terre Ioniche e CulturAttiva, nasce con l’intento di diffondere una maggiore consapevolezza del grande valore del patrimonio storico-culturale del territorio calabrese e dunque di promuovere un nuovo atteggiamento di rivalutazione e riscoperta delle nostre radici. È proprio in questo contesto che si inserisce lo spazio dedicato alla Ra.Gi. Onlus, un’associazione divenuta fiore all’occhiello nel campo della cura degli anziani affetti da demenza. Nel pomeriggio di martedì 24 gennaio, gli spettatori di “Rivelazioni Calabre” hanno potuto svolgere un emozionante “Viaggio nel passato della dimensione umana e della umana demenza”, questo il titolo scelto per designare l’intervento che ha visto protagoniste Elena Sodano, presidente della Ra.Gi. e direttrice del Centro Diurno per le Demenze gestito dall’associazione e Roberta Aloe, psicologa della struttura.
“Apprezzare, amare e proteggere i segni del passato che ancora esistono intorno a noi è un po' come prendersi cura delle persone che appartengono al nostro cammino di vita – ha affermato la presidente di CulturAttiva, Angela Rubino - le persone segnate dal passare del tempo e anche dal destino, che sempre e comunque rappresentano il legame inscindibile con le nostre radici”. L’incontro non ha voluto essere una lezione sul trattamento delle patologie dementigene, ma uno spunto per iniziare a guardare le persone affette da queste malattie con occhi nuovi.
“I nostri ospiti non sono quello che la loro malattia ci mostra. Quella è solo l’esteriorità che i nostri occhi vedono, una esteriorità nei confronti della quale noi, come terapeuti, non ci rassegniamo perché andiamo oltre – ha affermato la dottoressa Sodano - i nostri ospiti sono persone con un loro nome ed un loro cognome, hanno una storia tracciata nel loro animo che nulla, nemmeno la compromissione degenerativa più grave può cancellare. E quella storia antica che continuamente esce fuori deve essere rispettata, riconosciuta, valorizzata ed è questo lo scopo più importante che seguiamo con gli ospiti e con le famiglie dopo la pesante tegola della diagnosi”.
Durante l’incontro sono state presentate le attività terapeutiche svolte presso il Centro, che è un Open Space per i disagi cognitivi e psico-corporei e un Centro Sollievo per la malattia di Alzheimer e le altre Demenze e rappresenta un grande traguardo, raggiunto dall’associazione senza ricevere alcun finanziamento pubblico. La Ra.Gi., con le sue sole forze si è fregiata del merito, riconosciuto anche dall’Istituto Superiore di Sanità, di aver creato in Calabria il primo Centro Diurno per la cura di queste patologie. Nel corso dell’incontro sono state presentate le svariate attività svolte all’interno del Centro diurno: nello specifico la dottoressa Aloe ha relazionato sulla tecnica terapeutica della Reminescenza che “utilizza gli eventi passati come spunto per stimolare le risorse mnestiche residue e per recuperare esperienze emotivamente piacevoli integrando i ricordi passati con quelli recenti e ampliando la memoria recente”.
Si è parlato delle terapie espressivo corporee che all’interno della Spazio Al.Pa.De. (Alzheimer Parkinson e Demenze) assumono una struttura completamente diversa grazie al metodo Teci Terapia Espressiva Corporea Integrata utilizzata all’interno del centro. “Rivelazioni Calabre” insomma ha aperto le porte ad una realtà in cui la malattia viene vista nella sua dimensione esistenziale piuttosto che assistenziale. Una dimensione in cui le persone con demenza sono considerate persone integre, non un mezzo vuoto ed un mezzo pieno, «perché esse non sono persone in declino, sono persone solo leggermente diverse da quello che di solito siamo abituati a vedere con la lente del nostro distorto concetto di normalità» ha sottolineato la dottoressa Sodano.
Il Centro Diurno della Ra.Gi. Onlus, regolarmente accreditato dalla Regione Calabria, si trova a Catanzaro su Viale Magna Grecia. È un centro sollievo con una presa in carico degli ospiti dalle 9 dalle 16.00 nel Centro Diurno e con la possibilità di terapie non farmacologiche domiciliari specifiche. All’interno del Centro Diurno è possibile usufruire del pasto e del servizio di trasporto da e per il centro e, in maniera gratuita, della Stanza Multisensoriale Snoezelen, dello Spazio Cafè Alzheimer un luogo dove le persone con demenza, le loro famiglie e le nostre figure professionali si incontrano una volta al mese; della Scuola Alzh la prima scuola anche on line per i familiari che vogliono avvicinarsi e conoscere la malattia di Alzheimer e le altre demenze senza paura e del Numero gratuito VerDemenza attivo h 24.