FdI Cirò Marina: “Incontro per un fronte unico dell’opposizione”
I Circoli “Almirante” FdI-AN e Gioventù Nazionale di Cirò Marina, continuando a seguire la linea di opposizione “costruttiva e propositiva per il bene del territorio”, e nei giorni scorsi hanno partecipato a tutti gli incontri con l’opposizione, così da trovare una linea comune sulla conduzione dei lavori all’interno dell’Amministrazione comunale. Lo fanno sapere gli stessi portavoce territoriali di Gioventù Nazionale e di FdI-AN, Nicodemo Aloe e Maria Daniela Panteca.
"Nello specifico – spiegano ci siamo confrontati sull’opportunità di partecipare e sui modi dell’istituzione delle commissioni consiliari, strumenti necessari al fine di poter proporre progetti nei vari settori di competenza. Noi di FdI-AN e di Gioventù Nazionale abbiamo proposto alcuni punti fondamentali, i quali devono essere considerati necessari al fine di poter creare dei presupposti concreti per un lavoro serio e costruttivo”.
“In una prima riunione con l’intera opposizione – proseguono Aloe e Panteca - abbiamo proposto la possibilità che ci fosse la rinuncia dei gettoni di presenza da parte di tutti i consiglieri in ogni singola commissione, alla luce e come senso di responsabilità nei confronti di un paese in ginocchio; riteniamo che sia di fondamentale importanza, che oltre alla Presidenza della commissione trasparenza, di diritto spettante alla minoranza, anche la Presidenza della Commissione tributi sia affidata alla minoranza stessa, sulla scelta di un componente responsabile e competente nel settore; che sia data la possibilità a chi oltre ad essere membro del consiglio comunale, ha altra attività lavorativa e di fatto non potrà partecipare a commissioni istituite ad hoc per alcuni soggetti del consiglio stesso che fanno del Comune la loro fonte principale di reddito, di conseguenza chiediamo che le commissioni possano riunirsi principalmente nella fascia pomeridiana”.
Queste proposte, spiegano ancora i portavoce, “sono state portate a conoscenza soprattutto perché si vuole dimostrare che non vi è una mera partecipazione sterile ai lavori, ma una presa di coscienza sull’attività reale da svolgere. Nel consiglio comunale del 30/12/2016 il Sindaco, in espressione di tutta la maggioranza, ha espresso il proprio disappunto sulla non presenza e completa inattività dei membri della minoranza. Portiamo a conoscenza che FdI- AN assieme a Gioventù Nazionale, già in precedenza si è resa protagonista di numerose richieste, mai considerate, alle quali non ha ricevuto alcuna risposta in merito. E’ questo il tipo di collaborazione che la maggioranza ha intenzione di portare avanti? Il confronto si può basare solo su protocolli e pec alle quali non si riceve alcuna risposta?”
Diversi sono gli argomenti messi in evidenza e le occasioni perse da questa amministrazione: “abbiamo richiesto un consiglio comunale per il 4 agosto 2016 in via straordinaria – proseguono i rappresentanti di Fdl e GN - per discutere del dissesto, mai accolta; abbiamo richiesto la regolarità temporale dei consigli comunali al fine di mettere in evidenza in tutti i settori le casistiche e le difformità di atti presentati, mai accolta; abbiamo richiesto in una riunione con il presidente del consiglio Giuseppe Russo di ottenere risposte ufficiali circa i punti proposti riguardanti le commissioni consiliari, mai accolta; abbiamo inviato una pec per sollecitare tale riposta, in quanto erano stati richiesti con urgenza i nominativi per la costituzione delle commissioni, mai accolta”.
Aloe e Panteca sottolineano poi che “la paternità di tali proposte, non è da attribuire a sterili personalismi di partito oppure a pseudo iniziative considerate erroneamente di “responsabilità”: la responsabilità noi come partito la intendiamo in una visone completa di compiti e doveri, stessa visone che ci ha visto protagonisti di incontri politici comuni. Concludiamo chiedendo ulteriormente una presa di coscienza e rispondiamo al sig. Sindaco che non bisogna parlare di scelte personali, in quanto chi siede all’interno del consiglio comunale deve operare solo ed esclusivamente per il bene comune, così come è stato dato mandato dagli elettori".