Lamezia, Solla (FcA) “Istituire canile sanitario provinciale”
“La situazione inerente gli interventi di soccorso dei cani a Lamezia Terme è altamente critica. L’assenza di un canile sanitario provinciale rende di fatto impossibile l’assistenza degli stessi soprattutto nelle ore notturne”. È questa la forte denuncia di Clara Solla, esponente de La Foresta Che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia e presidente della Consulta degli Animali del Comune di Lamezia Terme.
“A Lamezia - spiega la Solla - dalle 04:00 alle 07:00 del mattino non vi è alcun addetto al canile che permetta di ricevere i nostri amici a quattro zampe, perciò dopo l’intervento sul posto da parte dei veterinari dell’Asp che prestano le prime cure ai cani, non è possibile effettuare nessun altro tipo assistenza n quanto di fatto il canile non è attivo. Ad aggravare questa assurda situazione è un ulteriore elemento: dopo l’intervento dell’Asp i cani vengono abbandonati in un box per tutta la notte fino all’inizio del turno del veterinario. In più - incalza - i box in questione sono situati a ridosso della discarica dei rifiuti della multiservizi e non vi è alcun addetto alla vigilanza degli stessi che, quindi, risultano essere inaccessibili”.
“Alla luce di tutto ciò - prosegue - ci chiediamo quante siano le probabilità che un cane possa sopravvivere tutta la notte senza ricevere alcuna assistenza e senza poter essere, quando dovesse occorrere, operato. Ma le criticità non si arrestano solo alle fasce notturne in quanto anche di giorno sono state riscontrate diverse inefficienze. Infatti, nelle ore diurne dovrebbero essere i Vigili ad intervenire congiuntamente con l’Asp. Quest’ultima non può effettuare alcuna cura sul cane senza l’intervento dei Vigili che, nella maggior parte dei casi, non sono reperibili”.
“In virtù delle gravi problematiche evidenziate esortiamo l’amministrazione comunale a risolvere nel più breve tempo possibile questa situazione. Inoltre - conclude - chiediamo al Sindaco di sollecitare la realizzazione del canile provinciale per il quale, tra le altre cose, in base al decreto 197/2012 dovrebbe essere già operativo sul territorio”.