Droga e armi, fissato l’interrogatorio di garanzia per un 28enne rossanese
Il Gip presso il Tribunale di Castrovillari ha fissato per lunedì 6 febbraio, alle ore 8,30 presso l’Istituto penitenziario di Castrovillari, l’interrogatorio di garanzia per il 28enne rossanese M.A., difeso di fiducia dall’avvocato Francesco Nicoletti.
Il giovane è finito in manette nella giornata di ieri all’esito di un’operazione antidroga condotta dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano, diretti dal Vice Questore Aggiunto Raffaele De Marco, nell’ambito di appositi servizi di polizia giudiziaria finalizzati al contrasto dei reati inerenti il traffico e la vendita di sostanze stupefacenti, effettuati dietro le direttive del Questore di Cosenza Luigi Liguori.
M.A. è accusato di aver posto, in uno stabile in stato di abbandono nel centro di Rossano, una serra specializzata per la coltivazione ai fini di spaccio di cannabis. Nello specifico, gli inquirenti hanno accertato che il 28enne aveva disponibilità delle chiavi della porta d’ingresso e che saltuariamente si introduceva all’interno dello stabile. Nel pomeriggio di sabato, gli agenti della Polizia di Stato lo hanno sorpreso mentre apriva la porta e si accingeva ad entrare nell’immobile. Qui, all’esito di accurata perquisizione, gli inquirenti hanno rinvenuto e posto sotto sequestro: 190 grammi di droga, un fucile tipo doppietta e relativo munizionamento detenuti illegalmente, arnesi atti allo scasso, varia merce di probabile provenienza delittuosa tra cui un televisore, uno smartphone, quadri vari. Per il ragazzo sono quindi scattate le manette con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione, detenzione illegale di arma e relativo munizionamento.