Azienda fantasma e finti dipendenti: così ottenevano indennità e pensione

Crotone Cronaca

Un’impresa “fantasma”, un’azienda di pulizie che sarebbe stata creata ad hoc. Una Srl, società a responsabilità limitata, costituita solo per giustificare l’assunzione fittizia di manodopera con lo scopo di consentire ai presunti lavoratori di ottenere indebitamente le indennità di malattia, maternità e disoccupazione e crearsi i contributi previdenziali per poi maturare i requisiti per la pensione.


A scoprire la truffa sono stati i finanzieri di Crotone. Sotto la lente un’azienda della provincia che, secondo quanto emerso nel corso delle investigazioni, sarebbe stata in realtà “fittizia”, in pratica carente dei requisiti richiesti dalla legge - organizzazione, continuità e remuneratività - tali da confermarne la reale attività sul mercato.

Gli accertamenti del Nucleo di Polizia Tributaria avrebbero poi evidenziato una totale assenza di documentazione contabile ed amministrativa che comprovasse l’effettivo svolgimento di un’attività economica. In sostanza, come dicevamo, l’impresa sarebbe stata creata appositamente per avvantaggiare i lavoratori nella percezione delle indennità e per consentirgli di cumulare una posizione contributiva ai fini pensionistici.

Al termine dell’indagine sono stati disconosciuti i rapporti di lavoro e le relative prestazioni previdenziali di cui hanno beneficiato i dipendenti falsi per oltre 150 mila euro e sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria l’amministratore della società e 42 lavoratori che, in concorso con il legale rappresentante, devono ora rispondere dei reati di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di indebite erogazioni previdenziali ed assistenziali e di falsità ideologica commessa da privati in atti pubblici.