Donazione organi, l’Aido ringrazia la famiglia di un giovane rumeno
Intende ringraziare la famiglia del giovane rumeno i cui organi sono stati espiantati, Pina Polito, presidente sezione provinciale Aido. E ha deciso di farlo in una lettera in cui fa un excursus degli espianti di organi nella struttura di Crotone. “Ancora una volta la generosità di un paziente ha permesso il prelievo di organi nel nostro Ospedale e ed il trapianto di reni e cornee. E’ infatti il secondo caso a Crotone di assenso al prelievo di organi da parte di familiari di pazienti di origine rumena. Spesso, di fronte ad un evento tragico ,il dolore non permette un tale atto di generosità ed il consenso da parte dei familiari risulta difficile”.
L’Aido si impegna da sempre affinché “la scelta di donare sia consapevolmente effettuata in vita. Perchè ciò avvenga devono essere chiariti alcuni dubbi e pregiudizi che ancora sono presenti in molti di noi. L’esperienza effettuata nelle nostre scuole ci dimostra infatti che solo pochi giovani conoscono le modalità del prelievo e del trapianto di organi, soprattutto quelle legate all’iter diagnostico dell’accertamento di morte cerebrale. Il nostro impegno è quindi rivolto alla diffusione della cultura della donazione particolarmente presso i giovani crotonesi , nella speranza che gli stessi siano veicolo di informazione nelle famiglie.
“A nostro avviso, dunque, non pecchiamo di mancanza di generosità ma di carenza di certezze ,motivo principale dei frequenti dinieghi alla donazione. Un grande contributo all’informazione ed alla diffusione della donazione nella nostra città sarà dato dalla possibilità di registrare sulle nuove carte d’identità la volontà di essere donatori, modalità già applicata in molti comuni italiani, promossa dalla nostra associazione e prontamente accolta dal nostro Comune”.