Nel pagliaio due fucili. In un’abitazione una bomba, kalashnikov e droga
Padre e figlio, entrambi di Filandari, nel vibonese, e rispettivamente di 53 e 18 anni, sono stati arrestati ieri per detenzione illegale di armi e munizionamento e ricettazione.
Nel pomeriggio i Carabinieri della Stazione locale, alla guida del maresciallo Todaro, insieme ai colleghi della Compagnia del capoluogo e dello Squadrone Cacciatori, hanno eseguito una perquisizione in un pagliaio di proprietà del 53enne ritrovando - nascoste in un tubo in plastica - un fucile da caccia a canne sovrapposte, un altro a pompa e 28 cartucce di vario tipo (calibro 12).
I militari hanno setacciato poi ad alcune abitazioni abbandonate vicine al pagliaio ma non riconducibili ai due arrestati, all’interno delle quali veniva hanno scoperto una vera e propria “santabarbara” composta da una bomba a mano (fatta brillare sul posto dagli artificieri di Catanzaro e Reggio Calabria), un fucile d’assalto “kalashnikov” completo di caricatore con 29 munizioni, una pistola calibro 7.65, un’altra di calibro 5.75, 122 cartucce (cal.7.62x39), 18 cartucce cal. 16, una di calibro 12, 26 cal. 5.75, 25 cal.7.65, 10 cal. 9 “luger” oltre a 10 chili e 750 grammi di marijuana che era divisa in sacchetti sottovuoto, 198 grammi di cocaina e altri 54 di eroina.
Per il padre si sono così aperte le porte del carcere mentre per il figlio sono stati disposti i domiciliai.