Territorio solidale, parte a Paola hub social innovation
Attivare percorsi di apprendimento ideati da giovani, imprese ed associazioni che insieme possano imparare cose utili per far crescere la loro attività. Mettere in rete i talenti del territorio e stimolare l’ecosistema culturale locale per promuovere pratiche di innovazione sociale nell’ambito culturale e turistico. Qualificare le competenze ed incrementare la consapevolezza dei giovani già attivi sui temi di innovazione sociale, sviluppo locale e partecipazione, individuando le pratiche e le potenzialità più distintive del territorio. Imparare a fare impresa secondo i principi di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Elaborare modelli di finanziamento innovativi tra pubblico e privato. Progettare iniziative di crowdfunding civico per progetti culturali sulla città e sul territorio.
Sono, questi, gli obiettivi sottesi al progetto del centro laboratoriale Territorio Solidale il cui avvio ufficiale è stato sancito questa mattina (mercoledì 22 febbraio) attraverso un incontro ad hoc ospitato nella struttura ultimata in Via Sette Canali e destinata ad essere hub territoriale della social innovation, tra il Sindaco Basilio Ferrari, il coordinatore (a titolo gratuito) dell’iniziativa Luca Mannarino e le venticinque professionalità selezionate dall’Amministrazione Comunale per le attività in base alle manifestazioni di interesse pervenute. Sociologi, esperti economico-aziendali, psicologi, archeologi e studenti. Sono diverse le professionalità coinvolte e che hanno dato ufficialmente il via all’ambizioso progetto promosso dall’Esecutivo Ferrari.
I profili selezionati sono: Luigi Colella, Lenin Montesanto, Luca Maddalena, Francesco Dany Vairo, Piero Lamberti, Luca Mannarino, Giovanni Mannarino, Eusebio Imbroinise, Antonio Perricone, Aniello Sansone, Barbara Giannotti, Tommaso Tosti, Caterina Anastasio, Francesca Valentino, Emanuele Siciliano Vigilante, Christian Ciofi, Tommaso Grupillo, Francesco Luca Gasparri, Sergio Carnevale, Vanessa Aprile, Fabio Storino, Giulio Alfano, Simone Gravina, Claudia Molinaro, Maria Romilda Marsiglia. Dopo la presentazione delle linee strategiche operative del progetto emerse e condivise nel vivace confronto tra i partecipanti e gli auguri di buon lavoro da parte del Primo Cittadino i 25 professionisti hanno visitato i locali dell’HUB territoriale che ospiterà sia il livello basic che quello professionale dei servizi offerti.
Dalla Biblioteca aperta con wi-fi all’emeroteca, dalle scuole d’arti e mestieri alle attività teatrali e conviviali, dall’università della terza età, dal caffè letterario alle sale per incontri istituzionali, da un centro pubblico di accesso alle info e ai servizi alla piazza telematica per favorire coesione sociale e sviluppo della conoscenza, dallo sportello per le politiche attive del lavoro ai laboratori digitali; dallo showroom dell’innovazioneai servizi alle imprese del territorio e alle startup innovative, dall’attivazione di uno sportello Europa fino ai servizi di empowerment alle imprese e agli enti locali. Sono, queste, alcune delle attività che potranno essere ospitate dalla struttura nel centro storico di Paola.
“L’Amministrazione Comunale – ha annunciato inoltre il Sindaco – ha chiesto altre partnership a diversi stakeholder e ha manifestato la volontà di individuare e creare altri siti per ospitare ulteriori funzioni”.