I corsisti del “Lanza” si confrontano con il sindaco di Reggio
Domani, dalle 18.30, presso la sala “Monsignor Ferro” di Reggio Calabria si terrà un confronto-dibattito dal tema "La Città che vorremmo" con il sindaco, Giuseppe Falcomatà. Sarà questa l’occasione utile per tutti i corsisti dell’Istituto Superiore di Formazione Politico-Sociale “Monsignor Antonio Lanza” di porre i propri quesiti al primo cittadino in virtù dell’ormai imminente avvio della stagione politico-amministrativa della Città metropolitana, nuovo ente che andrà a potenziare le opportunità inespresse del territorio dell'area dello Stretto.
Falcomatà si confronterà, quindi, con i concittadini-corsisti dell’Istituto Superiore, ente diocesano per l’animazione sociale che svolge il suo servizio ininterrottamente ormai da oltre 25 anni. Era il 1991 quando i primi docenti universitari e professionisti – ora come allora a titolo di volontariato sociale – hanno intrapreso la loro attività di divulgazione scientifica circa contenuti storici, filosofici, sociologici, economici, giuridici ed etico-morali.
Oggi l'Istituto è diretto da Antonino Spadaro, docente ordinario di diritto costituzionale presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, che da tempo sta promuovendo la dialettica pubblica tra i rappresentanti della Pubblica Amministrazione e i giovani corsisti.
Partendo da questo assunto – ovviamente - l'istituto non poteva esimersi dal confrontarsi con la guida amministrativa della città rispetto a quello che da tutti è considerato come l'ultimo vero e proprio “volano” di sviluppo da dover cogliere al meglio per migliorare i servizi annessi alla qualità della vita di tutti i cittadini.
Un processo che necessità di spazi di partecipazione attiva come quello del dibattito tra il sindaco Falcomatà e i corsisti dell'istituto "Lanza", in un confronto che sarà moderato da Angelo Marra.
Un appuntamento che si inserisce in pieno all'interno del corso di studi per l'annualità in corso che ha come macrotema “La Stagione delle Riforme tra populismo e scelte consapevoli, ossia una rilettura con gli occhi della Dottrina sociale della Chiesa delle più importanti riforme in atto con ben 22 incontri tra gli esperti e i corsisti.