Il contributo di Conflenti per il rilancio delle aree interne
Un contributo importante per rafforzare l’idea di un progetto che già offre notevoli elementi di rilancio delle aree interne arriva da Conflenti. Il sindaco, Serafino Pietro Paola, ha infatti avviato un progetto di recupero dei borghi rurali antichi. In particolare alle “Strategie delle aree interne” che, nel caso di specie, riguarda l’area Reventino-Savuto.
Il primo cittadino di Conflenti, nella sua proposta di integrazione si sofferma tra le altre peculiarità, sul potenziale dei territori interessati, laddove indica fra le parti essenziali da sviluppare negli Ambiti di intervento “le iniziative volte al recupero e alla valorizzazione del patrimonio architettonico rurale, stimolando le sinergie con le opportunità economiche e di investimento e favorendo forme di cooperazione tra gli attori locali, in una logica di integrazione con i settori produttivi e le altre risorse presenti sul territorio”.
E poi ancora, “il recupero e rilancio dei borghi rurali antichi; e gli interventi di recupero, conservazione, riuso e valorizzazione del patrimonio architettonico rurale degli stessi borghi ”. Paola prende atto dell’importanza del progetto che riguarda l’area Reventino-Savuto che potrebbe segnare una svolta in chiave positiva rispetto alle attuali debolezze legate ad un “cospicuo patrimonio edilizio in condizioni di abbandono, concentrato in borghi rurali di antica formazione”. Ergo, dai risultati del progetto si attendono ricadute positive in linea con quanto si sta portando avanti con le altre iniziative come quella seguita con grande attenzione anche dall’Università Iuv di Venezia, relativa al “progetto Laboratorio di idee”.
“Dall'analisi dell’ultima versione del preliminare di Strategia del progetto - sottolinea Paola - emergono sensibilità e attenzione alle tematiche relative alla valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, al riutilizzo del patrimonio abitativo, al rilancio dei borghi, ai sistemi della produzione, della conoscenza e dell'accoglienza, nonché a una metodologia di integrazione delle iniziative e delle politiche di intervento. Esprimo pertanto piena condivisione di tale approccio, anche perché esso è in sintonia con le politiche che il Comune di Conflenti ha programmato e si sta avviando ad attuare.
Ecco perché adeguate iniziative di conservazione, di riuso e di valorizzazione di tale patrimonio - in una logica integrata di intervento - potrebbero contribuire agli obiettivi della Strategia, in particolare a quello "ultimo di invertire il trend dello spopolamento e dell'abbandono dell'Area”. Il sindaco di Conflenti, quindi, mette in risalto come “l'interesse strategico che il rilancio di questi borghi può offrire sia oggi sottolineato da una serie di movimenti di opinione, promossi da amministratori e comunità locali, finalizzati a questo scopo”.