Comune di Cosenza, nominato il Collegio dei Revisori

Cosenza Politica

Il Consiglio comunale di Cosenza, presieduto da Pierluigi Caputo, ha deliberato la nomina dei nuovi componenti del Collegio dei Revisori, che resterà in carica per un triennio. I nominativi, estratti presso la Prefettura, sono quelli di Nicola Francesco Barone, che assume le funzioni di Presidente, essendo il professionista che ha svolto il numero maggiore di incarichi di revisore presso enti locali; Francesco Segreti e Santo Torromino (componenti).

Si è dunque discusso l’Ordine del Giorno, presentato dalla minoranza, sullo stato del Welfare comunale e la lotta alla povertà, introdotto, in quanto prima firmataria, dal consigliere Bianca Rende (del PD).

Nel corso del dibattito, parte dai banchi della minoranza la proposta di un tavolo congiunto, un gruppo operativo bipartisan, per individuare interventi attivi di contrasto alla povertà, intercettando le risorse, comunitarie e nazionali, a partire da 'Agenda urbana' che, da sola, destina 35 milioni di euro all’asse Cosenza-Rende. La maggioranza prima e il Sindaco subito dopo hanno accolto la proposta.

Una breve sospensione prima di rientrare in aula per votare, poi, le 'modifiche ed integrazioni alla deliberazione di Consiglio comunale n. 18 del 12/4/2012” sulle misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale.

Sul tema è intervenuto il capogruppo del PD Damiano Covelli che ha lamentato il mancato passaggio della pratica in commissione.

“Non conosciamo la riparametrazione che il Comune ha voluto fare rispetto al piano casa – ha affermato – ma, consapevoli della scadenza perentoria del 1° marzo, ci asterremo e non lasceremo l’aula, auspicando però che il Presidente sensibilizzi le commissioni a svolgere il lavoro di competenza”.

Precisazione anche di Michelangelo Spataro (del Gruppo Misto) che ha evidenziato come “il lavoro è stato ultimato soltanto pochissimi giorni fa ed il Presidente della commissione (Bruno, ndr), era impossibilitato a convocare la commissione per oggi a causa di impegni di lavoro. Faccio mie le precisazioni di Guccione, per dire che si tratta di agevolazioni che hanno la funzione di agevolare il momento buio che vive l’edilizia”.