Cisl scuola, eletti il Consiglio generale e la nuova Segreteria territoriale
Il 6° Congresso territoriale della Cisl scuola della provincia di Cosenza, al termine di un dibattito denso di contenuti sviluppatosi intorno al suggestivo tema “Fare comunità per generare valori”, ha eletto il nuovo Consiglio generale e la nuova Segreteria territoriale. A guidare l’organizzazione sarà Enzo Groccia, affiancato da Pina De Martino e Luca Talarico.
Ai lavori hanno preso parte, in una sala molto affollata, i delegati dei diversi ambiti territoriali. Al tavolo della presidenza, insieme ai Segretari generali della CISL cosentina Tonino Russo e di quella calabrese Paolo Tramonti, la Segretaria nazionale Paola Serafin, che ha concluso la discussione seguita alla relazione della Segretaria uscente Giuseppina Carbone. Presenti in sala anche i rappresentanti di altri organismi della CISL e di diversi sindacati della scuola, i quali hanno portato all’assemblea il saluto delle loro organizzazioni.
Nella mozione finale approvata all’unanimità dal Congresso sono riassunti i temi emersi dal dibattito, che delineano l’immagine di un sindacato operante sulla base di un’identità non immobile, ma "concepita come progetto aperto, coerente ai valori fondanti e senza scivolamenti in forme di esasperazione, capace di valorizzare la partecipazione, l’ascolto, il dialogo costruttivo e la mediazione sapiente".
La Cisl Scuola di Cosenza si sente, quindi, "impegnata a cogliere i segni dei tempi mediante un’azione che – dando voce e spessore alle istanze delle varie componenti del mondo della scuola – le contestualizzi dentro le nuove dinamiche sociali, nazionali ed internazionali, rafforzando il ruolo del sindacato quale interlocutore attento del mondo politico nei vari luoghi della decisione".
Occorre – ha sottolineato il Congresso – saper "progettare e sostenere contenuti e strumenti per un’azione contrattuale proficua che dia risposte moderne e adeguate ad una professionalità plurale in cambiamento, nel rispetto di ruoli, funzioni e responsabilità, dai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale Ata".
È anche necessario “spingere perché sia data priorità al pieno rispetto e riconoscimento dell’esercizio del diritto allo studio, con un’azione capillare di vigilanza e di stimolo nei confronti dei diversi organismi politici ed amministrativi competenti» ed "operare perché i rapporti tra scuola e mondo del lavoro passino dal piano dell’utopia a quello della realizzazione pratica, anche mediante lo strumento dell’alternanza scuola-lavoro".
Sul tema della valutazione del personale, il 6° Congresso della scuola ha sottolineato che essa va "ricondotta alla sede contrattuale, garantendo trasparenza alla valorizzazione delle prestazioni professionali, quale strumento di miglioramento e di crescita dell’intera comunità scolastica". Così come va rilanciata "la formazione, favorendo la transizione da mero adempimento burocratico ad attività pienamente e consapevolmente finalizzata alla crescita professionale delle diverse figure operanti nella Scuola". Infine, in ogni azione va riaffermato "il significato della Scuola come comunità generativa di valori che guardino alla centralità della Persona quale orizzonte di senso verso cui guidare ogni processo di cambiamento".
La Segreteria guidata da Enzo Groccia è già al lavoro su queste linee che – come il Segretario eletto ha evidenziato concludendo i lavori – saranno presto tradotte in un piano di azione da sottoporre al Consiglio generale.