Porto. Vertenza Mct, Prefetto chiede di cessare le proteste
Il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, ha tenuto ieri pomeriggio, presso il Palazzo del Governo, una riunione per approfondire le problematiche relative all’attività del porto di Gioia Tauro, alla gestione degli esuberi e le relative azioni di ricollocamento.
All’incontro hanno partecipato il Direttore Generale della MCT, il Direttore dell’Ispettorato provinciale del Lavoro e le Organizzazioni Sindacali di Categoria: Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Mare e Sul CT.
La vertenza riguarda quattrocento dipendenti della Mct che confluiranno nell’Agenzia per la somministrazione del lavoro portuale che, a sua volta, svolgerà un’attività di supporto alla collocazione professionale dei lavoratori iscritti nei propri elenchi, anche attraverso la formazione professionale in relazione alle iniziative economiche e agli sviluppi industriali dell’area di competenza dell’Autorità portuale.
Nel corso della riunione è emerso che Cgil, Csil, Uil, Ugl da una parte e il Sul dall’altra hanno mantenuto le distinte e diverse posizioni già assunte precedentemente. Il Prefetto, tuttavia, non ha mancato di rimarcare la necessità di far cessare ogni forma di protesta.