Lavoro: il Comune di San Marco Argentano contro la precarietà
L’Amministrazione Comunale di San Marco Argentano, nella precisa volontà di perseguire azioni concrete atte a migliorare le condizioni sociali della propria collettività, nel corso della seduta di Giunta tenuta lo scorso 15 novembre, con delibera n. 134/2010, ha avviato la procedura di stabilizzazione di 3 lavoratori socialmente utili. “Abbiamo mantenuto fede all’impegno assunto – hanno detto il sindaco Alberto Termine e l’assessore al ramo Glauca Cristofaro in occasione di un incontro tenuto con gli LSU e gli LPU in forza al Comune – proprio per come abbiamo annunciato in campagna elettorale. Siamo felici di questo primo risultato, anche perché non abbiamo ricordo di simili iniziative da parte di altri amministratori comunali che, nel recente passato, hanno più volte condotto le sorti di questo paese”. I criteri di scelta dei primi 3 LSU da stabilizzare saranno individuati a breve e nel rispetto dei principi delle normative vigenti, oltre che delle esigenze reali dei diversi settori in cui si svolge l’attività dell’Ente. “Il sindaco e l’intera maggioranza di governo – si legge nella nota dell’ufficio stampa – esprimono grande soddisfazione per il risultato raggiunto anche perché, in tal modo, fino ad esaurimento, sarà stabilizzato annualmente un numero di lavoratori appartenenti a dette categorie. La stabilizzazione potrà variare solo in relazione alla disponibilità di bilancio e tenuto conto dei vincoli del Patto di Stabilità. Ancora una volta, questa amministrazione ha dimostrato che volere è potere, anche in presenza di una congiuntura economica negativa, che interessa l’intera Europa, e nonostante il famigerato vincolo del patto di stabilità, che incombe su tutti gli Enti Locali e con il quale bisogna confrontarsi quotidianamente”. Grazie a questo coraggioso atto, San Marco Argentano potrà iniziare finalmente a dare maggiore dignità lavorativa e umana a questi apprezzati lavoratori. “Ciò che ci rende più orgogliosi – conclude la nota congiunta di sindaco e assessore – è aver dato un pò di serenità a queste famiglie, oltre ad esaudire le legittime aspettative di questi meritevoli collaboratori”. Sono stati proprio questi i sentimenti che hanno spinto l’attuale maggioranza a stringere la cinghia là dove era possibile. Un’azione coraggiosa e lungimirante, attuata con lo spirito sincero di chi ha voluto raggiungere un obiettivo così importante. Una scelta che può essere apprezzata realmente solo da chi vive o ha vissuto sulla propria pelle la triste esperienza del precariato. L’amministrazione comunale di San Marco Argentano dimostra così di essere profondamente convinta delle proprie capacità gestionali e che la giustizia sociale si può attuare concretamente solo attraverso la presa di coscienza di ognuno delle necessità e dei bisogni dell’altro.