In Calabria nel 2016 compravendite di immobili in aumento
In Calabria, nel 2016, le compravendite di immobili sono in aumento ma ancora pari al 56% rispetto a quelle del 2007. I dati dell’Agenzia delle Entrate relativi alle compravendite nel settore residenziale nella nostra regione, dal 2007 al 2016, evidenziano che dopo il crollo del mercato, nell’anno scorso c’è stata una piccola ripresa
Nel 2007 le compravendite sono state infatti pari a 20.037 unità, nel 2015 è stato raggiunto il valore più basso, pari a 10.133 unità, e nel 2016 c’è stata una piccola ripresa, con 11.232 compravendite. Questo valore, nonostante ci sia stata una inversione di tendenza, rappresenta solo il 56% rispetto a quello del 2007.
Oltre alla diminuzione delle compravendite dovuto alla crisi, si aggiunto a partire dal 2012 anche l’effetto del forte aumento della tassazione sugli immobili decisa dal Governo Monti.
“Questi dati – commenta l’architetto cosentino Vincenzo Gallo - fanno comprendere come mai oltre il 40% delle sofferenze bancarie sia concentrato nel settore delle costruzioni-immobiliare e il perché ci sia stato un crollo degli occupati nella filiera delle costruzioni e dell’industria manifatturiera collegata (materiali, piastrelle, rubinetteria, infissi, mobili, ecc), oltre che una diminuzione di almeno il 30% dei prezzi degli immobili”.
Per il professionista, dunque, “è difficile puntare ad una crescita significativa del PIL e dell’occupazione con una filiera così importante ancora in grave difficoltà, che andrebbe rilanciata. C’è chi punta incredibilmente a penalizzare ulteriormente il settore aumentando l’ipertassazione e i vincoli esistenti. Sarebbe un grave errore, con effetti ancora più negativi sull’intero sistema economico e sociale".